Vengo irriso e deriso nell'ultimo tempo per la mia conduzione di casa... Ammetto la mia maniacalità, mica la posso nascondere: sono un massaio uomo. Lavo, stiro, cucino, lavo i piatti, passo l'aspirapolvere... E lo faccio anche abbastanza regolarmente... La sera dopo cena non mi piace lasciare le stoviglie dove sono e quindi prima della imperante tv, rassetto... Ho le mie debolezze perchè non rifaccio mai il letto, lascio tutte le mie cose in giro (ma d'altronde è casa mia), ma nel complesso si direbbe di me che sono veramente bravo a fare tutto!
Come sia nata questa insana attrazione per i lavori domestici e se ci sia realmente cotale predisposizione mi sembra abbastanza difficile da spiegare. Ma ho elaborato una teoria che si rifà al tempo ormai lontano della mia frequentazione delle aule di Ingegneria che tanti e tali esseri hanno forgiato, ma anche del tutto fuorviato...
Insomma dentro di me c'è una piccola tendenza alla organizzazione. Forse qualcuno la ha vagamente riconosciuta in certi atteggiamenti al limite dell'autismo in cui mi sono sempre trovato tanto bene: ripetitività e comodità operativa sono due fari nella notte per me! Mi è naturale, d'accordo, ma è anche dovuta a quell'insana miscela di ordine e follia che la buona vecchia Facoltà ha dato ai suoi miserrimi discepoli... Questa malattia si acutizza nel tempo, e credo sia questo il motivo per cui, con l'età gli Ingegneri vengono pagati molto di più: dev'esserci un fondo comune occulto delle famiglie che sovvenziona perchè noi malefici veniamo tenuti il più lontano possibile dal tetto comune affinchè mai bocca mettiamo nel menage de casa nostra!
Ebbene, credo di essere irrimediabilmente deformato e corrotto: non riuscirò a levarmi di dosso il senso di colpa per non aver passato l'aspirapolvere o per non aver pulito il tavolo dopo mangiato. Per non parlare di quello per non aver lavato per una settimana i panni!
Ma vi prego, perdonatemi anche questo! :-D
Come sia nata questa insana attrazione per i lavori domestici e se ci sia realmente cotale predisposizione mi sembra abbastanza difficile da spiegare. Ma ho elaborato una teoria che si rifà al tempo ormai lontano della mia frequentazione delle aule di Ingegneria che tanti e tali esseri hanno forgiato, ma anche del tutto fuorviato...
Insomma dentro di me c'è una piccola tendenza alla organizzazione. Forse qualcuno la ha vagamente riconosciuta in certi atteggiamenti al limite dell'autismo in cui mi sono sempre trovato tanto bene: ripetitività e comodità operativa sono due fari nella notte per me! Mi è naturale, d'accordo, ma è anche dovuta a quell'insana miscela di ordine e follia che la buona vecchia Facoltà ha dato ai suoi miserrimi discepoli... Questa malattia si acutizza nel tempo, e credo sia questo il motivo per cui, con l'età gli Ingegneri vengono pagati molto di più: dev'esserci un fondo comune occulto delle famiglie che sovvenziona perchè noi malefici veniamo tenuti il più lontano possibile dal tetto comune affinchè mai bocca mettiamo nel menage de casa nostra!
Ebbene, credo di essere irrimediabilmente deformato e corrotto: non riuscirò a levarmi di dosso il senso di colpa per non aver passato l'aspirapolvere o per non aver pulito il tavolo dopo mangiato. Per non parlare di quello per non aver lavato per una settimana i panni!
Ma vi prego, perdonatemi anche questo! :-D
3 commenti:
Complimenti capotreno...poi mi spiegherai come fai...perchè io quando arrivo a casa ho solo tanta voglia di mangiare e stendermi sul lettone...i serivizi???? Preferisco la mattina, prima di andare a lavoro!!!!
Che Ingegneria sia fuorviante lo si può dire a voce alta, e chi come me vive con un igegnere lo sa benissimo...ma non tutti gli ingegneri sono uguali, ci sono anche quelli o meglio quelle disordinate, per le quali lavare i piatti dopo cena è un enorme sacrificio.
@ciabrilla: la mattina prima di andare al lavoro è già tanto se riesco ad infilarmi i vestiti...figuriamoci i servizi...meglio al rientro (ma rigorosamente prima di cena altrimenti rimando)
Sforzo di volontà anche per me tutto questo... Ma o fare o avere il senso di colpa e l'ansia che ti serva qualcosa e che non possa usarlo...
Che ne so, sono malattie...
Posta un commento