domenica 27 gennaio 2008

Indignato...

Raramente parlo di politica. Della politica italiana sono anni che sono nauseato e non ripongo in essa nessuna fiducia. Gli ideali, che pure dovrebbero essere l'essenza basilare che si cala nella pratica, sono ormai un vago ricordo di cui nessuno sa cosa fare e che sembra desueto perfino citare e impossibile applicare. Che gli uomini siano imperfetti è comprensibile, ma che esibiscano felici ignoranza, menefreghismo, superficialità e arrivismo ai danni di tutti, lo trovo inaccettabile.

Sono contento di non essere in questi giorni in Italia. Vedo il solito (purtroppo è veramente solito ormai) degrado. E le scene in Senato: ancora qui in Svizzera ridono alle nostre spalle. E far sghignazzare mezzo mondo non dovrebbe essere l'obiettivo della nostra classe dirigente.

A tutto ciò, si aggiungono le parole scriteriate di uno che ha fatto il primo ministro per 5 anni. Si permette, costui, di evocare "milioni di persone che si riverserebbero su Roma senza le elezioni anticipate...". E' questa solo l'ennesima prova che a scuola sarebbe stato meglio se il Signore in questione avesse studiato un pò di storia, oppure (ed è sperabile di no) una consapevole rievocazione di eventi nefasti, che pure i compari dell'altro ieri hanno rinnegato?

In tanti hanno rilevato una serie di somiglianze con un personaggio che sfortunatamente è rimasto nella nostra storia. Non lo nomino perchè spero che tutti quelli che leggono sappiano di cosa parlo: se non lo sapessero mi auguro sia questa la molla per andare a studiare la storia della II Guerra Mondiale.

E alla fine cosa resta? La delusione e il timore: delusione perchè l'Italia potrebbe seriamente farsi di nuovo guidare da questo individuo. Timore poi, perchè l'ignoranza storica dilagante elimina la possibilità che si impari dal passato. Che si impari tutti!

P.S.: Scusate la prolificità di post odierna. Avevo cose da dire però, e anche voglia di stare un pò sul treno con voi...

4 commenti:

La perfezione stanca ha detto...

... Signore in questione ... e che, gli metti la maiuscola? Stu' tizio non merita di essere appellato nemmeno signore con la minuscola. I signori sono altri, lui non sa nemmeno dove sta di casa la signorilità. Invece di Uomo e gentiluomo magari Uomo e puzzone. Di Signori con la maiuscola c'è rimasto solo il Padreterno, per chi ha fede.

La perfezione stanca ha detto...

Comunque fai proprio bene a dire cose, abbiamo bisogno di un po' di profondità, che qui il treno su ruote ultimamente è ... come dire ... addormentato. Il tempo sembra non ci sia più, si legge l'o-sco-ro-po e via, invece mi sembrava che quando c'eri tu si avesse il tempo di discutere di libri, teatro, cinema, musica. Mah! Magari i treni sono più efficienti e ci mettiamo meno, anche se non credo sia così ...

Andrea B ha detto...

E' stato un malcapitato errore di battitura il mio... Effettivamente, pur se le manie di grandezza non mancano al personaggio in questione, ancora nessuno si è premurato di farlo riconoscere con un battesimo sul fiume Po... (Leggi il battesimo nel fiume Giordano)...

Andrea B ha detto...

Secondo me cmq il treno è addormentato solo perchè sembra quasi che sia già primavera...

MA, e dico MA, invece l'inverno sta per dare il colpo di coda, e per il prossimo fine settimana è attesa una gelata da -10°... Brr!

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