venerdì 31 agosto 2007

Presenze...

Da un pò di tempo vi siete accorti che ai commenti di noialtri si sono aggiunti quelli di alcune voci non meglio identificate ma sapide e cortesi... Ho diffuso infatti il verbo del http://viaggiaintreno.blogspot.com perchè anche altri amici potessero avere qualche informazione su di me semplicemente leggendola quando ne hanno tempo...
Contaminazioni! Sono cose che trovo stimolanti e necessarie: un pò come il formaggio salato da mangiare con le pere. Anche il mezzadro può accorgersi della bontà, e il buon padrone si ritrova con un pugno di mosche. Bene, ma che cosa c'entra adesso tutto ciò? Potrei pensare che mi è venuto in mente perchè sotto casa c'è un bel campo arato di fresco... Ma di sicuro non ci saranno mucche da latte a pascolare e non ci pianteranno pere. Forse dell'ottimo grano per fare un pò di pasta da cui nascerà la mia ennesima creazione.
Oggi pasta all'arrabbiata che, pure riscaldata in microonde non mi ha deluso...
Ma il mio delirio si ferma qui: troppo sonno stasera e un'ispirazione latente alla ricerca di qualcosa di spiritoso da raccontare!

giovedì 30 agosto 2007

Il lupo perde il pelo...


Ho perso qualcosa di mio tipico in questo trasferimento oltr'alpe? Di sicuro non sono qui ciarliero come ero nella Partenopea distesa di rumore, però quello ancora ancora un pò resiste, con il solito fastidio da dare ai più vicini (che per ora sono principalmente i colleghi). Certamente ho abbandonato il ciglio polemico contro le disfunzioni dei sistemi di mobilità: dai settimanali litigi con Trenitalia e ANM che mi hanno reso famigerato nei loro uffici, mi sono bruscamente azzerato per la consapevolezza che qui, oltre i 5 minuti di ritardo, scatta la chiamata alla Polizia per capire che fine ha fatto il treno e vengono annunciati sul cartello finanche 3 minuti...


Una cosa però l'ho portata e la sto riproponendo anche durante i pranzi comunitari con il DEVA Team: è il mio interesse per il cibo e la continua disamina delle possibili variazioni sul tema abboffata e sui migliori modi per cucinare la pasta. Trovo particolarmente interessato il mio nuovo capo, persona su cui mi soffermerò in un prossimo post... D'altronde anche questo va nella tradizione: ricordo le conversazioni a base alimentare sul treno con la mia Capa preferita, che mediamente tirava su la bava affamata giusto al momento della discesa a Cavour! Quindi sono contento di annunciare che, in questa terra di caprette che fanno ciao, continuo a essere il solito lupo affamato!

mercoledì 29 agosto 2007

Il dolce suono del francese...

Continuando nell'excursus sulla mia nuova compagine, vi parlerò dell'elemento francese della allegra brigata... Costui si presenta come un alto vitellozzo di 1.90m, paragonabile al gigante russo, ma decisamente più pesante. Il suo linguaggio è più legato alla lingua transalpina e germanica che al godibile anglosassone, per cui le comunicazioni, appesantite da un leggero difetto di pronuncia che a Napoli chiameremmo zeppolone, non sono molto chiare...
Però trattasi di personaggio interessante: iperattivo e dal passo veloce, si dedica volenteroso a ogni attività e lo vedi camminare tambureggiante per tutta la sede... Si ferma solo ogni tanto per un caffè in formato beverone e per controllare la posta elettronica! Il suo essere francese però spesso spunta fuori, e allora sono i soliti dolori transalpini, che mi portano a pensare a come abbiamo fatto bene a vincere il mondiale!

martedì 28 agosto 2007

Descrizioni...



Non so come, ma La Perfezione riesce a intuire le mie prossime mosse con arguzia e precisione inquietanti...


Era infatti da un pò di giorni che mi frullava per la testa il desiderio di raccontare qualcosa dei miei colleghi per rendervi partecipi di una parte della quotidiana novità nella quale mi sono andato a mettere... E sia! Non ho niente di male da dire, fortunatamente e almeno per ora.

L'ambiente lavorativo è abbastanza eterogeneo, sia dal punto di vista delle nazionalità che delle età. Abbiamo una collezione di Svizzeri (pochi), un Russo (che è tanto che ne sembrano più di due), un paio di Giapponesi (senza macchina fotografica) e una nutrita pattuglia germanica che detiene anche le fila del potere. Mediamente ci sono persone intorno ai 30 anni, ma anche una serie di allegri 40-50enni di esperienza.

Di tutti, per ora, vi racconterò dell'amico moscovita. Trattasi di elemento di altezza prossima ai 2 metri, perennemente in calzoncini corti e maglietta, volto rubizzo e capelli neri. Allegro e coinvolgente, una delle sue caratteristiche distintive è l'ingurgitare a pranzo tutto quello di più grasso e ricco c'è sui banchi del self service: il suo piatto ha, di solito, la forma di un ben noto vulcano campano, e l'eruzione di salse assortite alla prima forchettata è garantita. Ha una falcata enorme e passo svelto, per cui con le mie gambette devo cavalcare al galoppo per stargli dietro quando si va a pranzo...

Di comune con gli altri del team e nota tipica del nuovo luogo di lavoro, la scarsa frequenza di cambio abiti... Non so perchè ci faccia caso, ma la motivazione è facile da spiegare trattandosi di ambiente sporco e poco ameno. D'altronde però, il mio cambiarmi ogni giorno, fortemente contrasta con l'attitudine diffusa tendente ai 3-4 gg! Così anche il mio lavarmi i denti dopo pranzo mi rende una mosca molto bianca...

Paese che vai, usanza che trovi? Beh, qui cmq, a pochi km dalla frontiera, l'assenza del bidet resta inquietante!

Ai post .... i di partenza!

Vabbè vabbè, la spazzatura l'abbiamo quasi capita (tanto che ho fatto una capa tanto al mio lui, raccontandogli per filo e per segno lo Svizzerosistema munnezza), ma il lavoro, dicci del nuovo lavoro, sparla dei nuovi colleghi, ti prego, tu che puoi. Oltretutto tu scrivi in italiano - per ora - e quindi lo svizzero tedesco non capisce un tubo anche se sgama il blog, no? Cantaci le tue gesta, o prode Andrea, e l'ira funesta che tanti danni addusse agli elvetici. Io intanto per questi primi due giorni ho scelto un inizio soft, non tanto a tuffo nel lavoro, seguendo la stessa tecnica che uso per fare il bagno a mare: inzuppamento del piedino nell'acqua, ohi è fredda, brr, ritirata del piedino, passeggiatina sul bagnasciuga, ripucciamento del piedino nell'acqua, se pò fà, mò metto pure l'altro, avanzata di due passi, ritirata di tre, avanzata di quattro passi, seeeeee, l'onda arriva e mi bagna mezzo polpaccio, acci quanto è fredda (intanto il mio lui si è strappato 10 ricci dalla testa e mi sta guardando schifato). Avanzata con immersione del ginocchio nell'acqua, aaaaahhhh, vabbè se ci sto dentro poi mi abituo, non è tanto fredda, sosta con l'acquetta che va su e giù tipo pediluvio (gambiluvio, più o meno - il mio lui si strappa altri 10 ricci e ulula e buttatiiiii). Avanzata di altri due passini, piccoli però, fino a mezza coscia, acci arriva l'ora e mi bagna un pò più su (tutta la spiaggia urla e buttaaaaaaatiiiiiiii). Braccia tirate su strette al petto, allungamento sulle punte e avanzamento di altri due passini, barcollo e zacchete, devo fare ancora un passino, eeeeeeeehhhhhhhhhh. Mi guardo intorno, uffa, avanzo un altro pochino, sono immersa fino alla vita (il mio lui si pugnala con una conchiglia trovata sul bagnasciuga e tenta di fare kippuse, il cane è svenuto sulla riva, sono arrivati i pompieri, praticamente tutta l'isola urla eeeee buuuuuttaaaaaatiiiiiiiii). Qualche altro passino esitante, oscillo da un piede all'altro, le braccia sono su su su su su, sbuffo e digrigno i denti, ma non è tanto tanto fredda, no no. Ancora un passino, cavolo è passato un motoscafo, ora arriva un'onda, nooooooo, ecco mi ha bagnata tutta, uffa uffa uffa, ormai le tette sono nell'acqua, saltello un pò e infine mi immergo, iiiiiiiihhhhhhhh (il mio lui ha battuto il record traversata isola terraferma tre o quattro volte, dall'intera costa calabrese proviene un cachinno "buuuuuuuuuttaaaaaaaaaaaaaaaatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"). Uh, quante storie, ma alla fine che vi importa se mi butto o no, infilo la testa in acqua e finalmente il cane rinviene e si scaraventa in acqua anche lui, i bambini immobilizzati riacquistan vita e si tuffano, la spiaggia esulta, la costa calabrese pure, i pompieri ripartono a sirene spiegate, io dò due bracciate, mi guardo intorno e ..... vabbè ma c'è troppa gente, mò risalgo, ecco.
Insomma, calarsi piano nel lavoro come nell'acque gelide del mediterraneo, no? Così fa meno male, quindi ancora oggi lentamente riprendo confidenza con il mezzo e poi da domani mi tufferò completamente. Alè.

lunedì 27 agosto 2007

De spazzatura, de Insetti, ma DE SPEZZATINO!


Non vorrei apparire fissato con il civilissimo sistema della immondizia svizzera, ma ci sono una serie di cose discendenti direttamente dal trattamento dei rifiuti che, sebbene farei meglio a tacere, svelerò... Insomma, per risparmiare il sacco va buttato perfettamente satollo perchè esso stesso è costoso e viene inoltre adornato con la "Vignetten". Conseguenza tremenda è il fatto che, se per sfortuna ci si trova sulla strada di qualcuno diretto al contenitore, si viene investiti da corrusco afrore di morte che neanche nelle meravigliose strade napoletane ripiene di monnezza ho mai avvertito! Inoltre, si scorge inquietantemente una strana scia di insettini minuscoli, generalmente da noi chiamati moschilli. Essi sono l'effetto del fenomeno studiato da Spallanzani detto autogenesi: dal misto di organico, spazzatura indistinta, puzza varia, si generano le bestiole. Le ho iniziate a trovare da qualche giorno anche nella mia piccola dimora: sono bestie infide e brutte a vedersi, per quanto inoffensive. Sto approntando una soluzione per eliminare l'inconveniente, ma la loro presenza naturale è cmq una prova che la natura supera anche l'organizzazione...

Ma, dopo tutta questa schifezza, una notizia di diverso tenore e decisamente più in linea con il sottoscritto: mi sto dando alla cucina! Ultimo risultato, nella baita, un buon spezzatino con patate che ha soddisfatto stomaco e palato... Certo non posso godermi i meravigliosi e vari formaggi svizzeri, ma mi consolo con la carne e la goduria assortita della creazione immaginativa... Finora nessuno ha avuto da ridire della mia cucina: l'ho mangiata infatti solo io! Però non ho avuto ancora a soffrirne, per cui sono contento così!

Arieccomi!

Ed eccoci qua! La musica è finita, gli amici se ne vanno .... insomma sono tornata dalle vacanze, purtroppo! Anche se devo deludere il mio amico, niente avventure, romanzi pochi, insomma non posso proprio fare racconti tormentati, o meglio posso farli ma i tormenti non sono proprio quelli sperati... Bhè, io la vacanza la racconto lo stesso:
Arrivo a Stromboli, terra di fuoco, mare e passione il 5 agosto. Bagnetti, caccia forsennati a branchi di meduse incazzatissime e cazzutissime che molestavano tutti (tranne cugino Max, che essendo un cane ha una bella protezione naturale - detto cugino in quanto mio nipote è convintissimo che Max sia un buffo bambino con il nasone e sappia leggere i bigliettini che lui gli scrive, d'altro canto a 10 anni si sa leggere anche se si è cane, no?). Poi uscite a fare aperitivi, comperine varie, partecipazione a cene, cenette e cenettine, 'na roba super mondana insomma, che praticamente in una settimana sono ingrassata due chili due (già ripersi però, perchè con la mia stazza, 'a verità, se metto un chilo sembro un panzerotto). Ohhh, poi sull'isola c'erano la metà dei miei colleghi, ma li ho scansati tutti con abile mossa svicolante. Poi direi che il mio fidanz praticamente si è seduto in poltrona il 5 e non si è mosso più fino a quando non l'ho raschiato via il 19 per partire. 'Nzomma ... tutto bene. Poi ho fatto una puntata in campagna dai miei suoceri e in tre giorni tre ho rasentato il suicidio per depressione da terra desolata e bar di paese. La roba più botta di vita che ho fatto è stata una puntata al Decò supermercato nel paesello vicino o al mercato della mutanda (che è proprio il mercato di paese, dove la bancarella più accorsata vende mutande Pompea, e l'acquirente più giovane sfiora i 75 anni - me esclusa obviously).
Per fortuna sono riuscita a contrattare una veloce rientrata in città dove sognavo (e lo sognavo da un mese, merda!) di perdermi in passeggiate solitarie e goduriose, con puntate in libreria e soste nei bar sciccosamente adagiata su poltrone a guardare il passeggio, ma ... al rientro la temperatura ambientale ha raggiunto punte vicino alla fusione nucleare e quindi l'unico posto dove si poteva stare era sdraiati in sdraio sul terrazzo, continuamente bagnati dalla doccia e l'attività più sportiva e movimentata è stata girare le pagine di un libro.
Vabbè, persa la passeggiata agognata, con fidanzato immusonito, sono tornata al lavoro pensando di avere ancora una settimana di tregua, nel senso che la dirigenza avrebbe dovuto far rientro al lavoro il 3 settembre; e invece NO! telefonata del super presidente e annuncio del suo rientro mercoledì, che sarebbe a dire dopodomani, che sarebbe a dire sto cominciando proprio a prendere in considerazione l'idea del suicidio già ventilata la settimana scorsa.
Ecco completato il romanzo, direi più che altro lo scadentissimo documentario tipo ditta Angela&Angela, 'na palla insomma, pedalini e pigiama inclusi e lancio del telecomando.
Caro Andrew, stamattina ho ripreso l'usato percorso e sulla scala mobile della metropolitana a Garibaldi mi sono girata come al solito per cercare di vedere la tua faccia sorridente sbucare dal laghetto di teste e invece, sigh, ho rammentato che proprio non l'avrei trovata. Unica nota positiva, dalla schiena del signore dietro di me è spuntato il viso allegro della mia amica e collega Roberta e un po' mi sono consolata.
Bando alla malinconia, piuttosto presenta le new entry Carmen e Clelia (la gelosia è sempre in agguato)! Aspettando i mirabolanti racconti di Emma, a risentirci presto.

giovedì 23 agosto 2007

Aspettando viaggi altrui...

Mi piacerebbe che quelli che in genere scrivono su queste pagine, raccontassero, al loro ritorno, delle loro avventure di viaggio. La forma romanzata è sempre gradita e bene accetta... Vorrei infatti viaggiare in terre più o meno esotiche, o comunque diverse da quella elvetica, con gli occhi di chi c'è stato e sentire un pò di voci sparse... Spero che qualcuno raccoglierà l'invito...
Intanto dalla baita, vi comunico che oggi è tornato il caldo a far sentire che è ancora agosto. Manco a crederlo: 24 gradi centigradi! Dopo i 13 dell'altro ieri direi che è una bella conquista... Ora che scrivo qui si sentirebbe il battito d'ali di una mosca nel raggio di un km. Tutti dormono, e forse potrebbero addirittura essere disturbati dal mio incessante battere sulla tastiera, arrivando con un "molto" svizzero mattarello alla mia porta. Ma forse questo, più che un incubo, è un sogno: qui non si bussa ai campanelli altrui senza una valida ragione! E cmq, per lo spessore delle porte e la sicurezza delle serrature, bussare o aprire è la stessa cosa!
Buonanotte!

mercoledì 22 agosto 2007

Forza Italia (dalla Schweiz)


Sono all'estero e quindi mi guardo rigorosamente la partita dell'Italia in religiosa attenzione. Sembra quasi che l'emigrazione acuisca la cieca fede nella nazionale... Non importa dove stiano giocando stasera: sono tentato di arrotolarmi in fronte il pantalone azzurro del pigiama e di usare due asciugamani e una mutanda per realizzare il tricolore da mettere in mostra alla finestra. Il risultato penalizzante mi porta a miti consigli e mi consolo con un pò di cioccolato Svizzero: ma non mi rassegnerò mai a diventare tifoso dei rossocrociati! L'anno prossimo europei proprio in questa calda terra d'oltralpe: organizzerò un gruppo di ultraottantenni ultrà che partano da questo villaggio dove lavoro... Già me li vedo come gli Hooligans italo-svizzeri, gonfi d'alcool e di pillole per la prostata, ma spericolati e arzilli sulle gradinate a lanciare dentiere in campo in segno di dissenso e pronti allo streeptease repentino comprensivo di pannolone in caso di successo... E io lì, davanti a tutti, con il megafono a incitare i nostri e a intonare popopopopopopopopo!!!!!

martedì 21 agosto 2007

Un pò di freddo


Il bel tempo è arrivato? Beh, diciamo che è arrivato qualcosa che più assomiglia ad un tiepido inverno qui nella terra di Heidi e Peter... Poi si capisce perchè quei due in buona sostanza, con la scusa delle caprette, si facevano ciao in modo che molto aveva a che fare con le pratiche delle cugine ovine... In ogni caso c'è modo di difendersi e cercare di superare il clima variabile... Speriamo che quale modo sia lo capisca presto anche io! Oggi sono uscito fresco e tosto, seppure con qualche dubbio climatico nel cuore. Poi il freddo l'ho sentito in ufficio e non all'esterno... Però, fortuna di una casa vicina al lavoro, sono andato a prendere il pullover in pausa pranzo, e spero di averla sfangata...

Au revoir!

lunedì 20 agosto 2007

Tutti i lunedì del mondo...


Non è che io possa dire di avere girato molti lavori, ma nelle mie seppur brevi esperienze, il lunedì è sempre stata una giornata dal doppio volto. Da un lato c'è l'inizio di una nuova settimana, che di solito coincide con i buoni propositi di fare e disfare migliaia di cose (tanto fare e disfare è tutto lavorare...). Dall'altro c'è la voglia di scappare quanto prima a casa, per ritornare a quel discorso interrotto bruscamente tra le mura domestiche dalla sveglia! In ogni caso posso dire che questa cosa è vera anche qui. Ci si guarda in giro e i volti sono sonnolenti e rassegnati, ma con quella punta di insoddisfazione che c'è in ogni lavoro, estremamente pungente!

Per cui i lunedì sarebbero da abolire dal punto di vista lavorativo: ci si potrebbe immaginare un megaraduno rave verso le 16 per fare i propri programmi della settimana e tirarsi via gli ultimi residui del calore del piumone invernale o del fresco lenzuolo estivo.

Però alla fine c'è la soddisfazione di aver superato anche un altro lunedì e di poter guardare in faccia una nuova settimana, anelando il venerdì!

domenica 19 agosto 2007

Anche i bambini Svizzeri...



Oggi prima domenica a casa di nullafacenza più o meno assoluta... Beh in realtà prima domenica di annoiato riposo. Salutare cmq per riprendere un po' di energie dopo la prima estenuante settimana di lavoro...
Beh, scoperta inquietante: anche in questo paese dove tutto sembra minimizzato, dove il fastidio da dare agli altri è rognosamente ridotto al livello di rumore di sottofondo, i bambini fanno il solito casino!
Il mio sonno è stato infatti leggermente infastidito dalle voci allegre di alcune creature autoctone che se ne andavano festose in giro per i prati dei dintorni, urlandosi reciprocamente richiami e incitamenti. Ho anche avuto un improvviso tuffo nel passato vedendo due ragazzini in bicicletta: quello davanti un po' più grande, seguito da un altro con gli occhiali e la bici più piccola. Giravano senza una meta sui vialetti del parco tra improvvise e inutili accelerazioni e brusche frenate. Ho rivisto me e mio fratello sulle strade di Sorrento e è stato proprio bello vedere che esistono cose universali anche qui in Svizzera...
Allo stesso tempo, prossima mossa, l'invenzione del “Silenzia Bambini”, che sono certo farà felici tutti i possessori di abitazioni su parchi... :-)

giovedì 16 agosto 2007

Superquark


C'è qualcosa che sta effettivamente ritardando il suo arrivo qui nella mia piccola baita: la televisione via cavo con i canali italiani è in un clamoroso ritardo di due settimane: meglio dire che mi avevavo avvertito che ci sarebbe voluto qualche giorno in più. Però qual è il contraccolpo di questa cosa? Che stasera mi tocca di vedere Superquark della premiata ditta Angela&Angela (che non è una azienda di pornostar sfortunatamente)... Ora la parte scientifica del programma è ancora tollerabile, ma il problema è il "maledetto documentario". Mediamente una palla mostruosa dove certamente ti mettono davanti le bellezze della natura, ma senza niente di memorabile. E' chiaro che questa è semplicemente la mia opionione e non è detto che sia condivisa, però vorrei sapere, in onestà, chi è che facendo zapping sul divano in calzettoni e tuta, ha gettato via il telecomando in modo felice trovandosi di fronte al solito leone nella savana!

A volte mi piacerebbe qualcosa di più spinto: per esempio perchè non fanno un bel servizio sull'accoppiamento di tutte le specie nella savana compreso quello tra specie diverse? Lo chiamerei: "Nella savana lo fanno così!" e sarebbe il primo reality animale che farebbe un bell'ascolto! D'altronde non credo che gli altri animali di specie homo sapiens visti negli ultimi anni fossero più interessanti...

mercoledì 15 agosto 2007

De Colleghi!

Breve riflessione stasera sul cambiamento. Da un ambiente lavorativo di tutte donne, l'ho già scritto, sono passato ad un ambiente di tutti uomini. Tra l'altro neanche piccoli uomini, ma dei giganti che nella distribuzione divina dei cm si sono presi buona parte della mia razione. L'innovazione non poteva quindi essere più completa...
Ovviamente, dopo aver detto di tutto sul fatto di lavorare solo con donne, per coerenza non posso neanche pensare di lamentarmi di questa situazione. Però posso dire che non avevo previsto di arrivare a questo altro eccesso. Meno male che c'è la possibilità di avere una vita esterna al lavoro, anche se qui, un forse, risulta d'obbligo...
Penso però a come sarebbe stato felice il vecchio manager che un giorno ebbe a dirmi: "...ma nessun uomo a fare la foto nei laboratori?..." e io portai il mio testosterone in loco per innalzarlo...

martedì 14 agosto 2007

La gigante rossa...


E' passata una settimana da quando sono qui. Mi sento abbastanza integrato nonostante la lingua e la spazzatura. Certo non sarà facile e ogni giorno le cose potranno andare meglio o peggio. Però mi tiro su e mi do fiducia: il fatto che potrebbe andare male non significa che non possa invece andare bene.

Di sicuro guardandomi intorno non vedo il buio di una lunga notte, ma il chiarore di una nuova alba. Mi piacerebbe che continuasse così. Mi piacerebbe anche che fosse così per gli altri...

Ciò che mi rende soddisfatto è la sensazione di aver fatto la cosa giusta: al momento non sento ancora la mancanza di una serie di cose che avevo a Napoli. Più avanti forse sì. La mia voce su questo blog va un pò nel deserto, perchè per gli altri ci sono le vacanze. Spero presto di riavere alcuni telematicamente vicini per superare il freddo climatico che mi aspetta. Di certo in me c'è ancora tanto calore da riscaldare città intere!
Ma non farò la fine di una supernova. Meglio bruciare lentamente a temperatura costante e diventare una gigante rossa che spegnersi in un istante!

lunedì 13 agosto 2007

Primo giorno...




Ricordo il mio primo giorno di scuola. Entrai in classe, e siccome ero come al solito il più basso, mi misero al primo banco. Poi questa cosa divenne usuale per tutti i cicli scolastici, aggravata dalla miopia. Il primo giorno, imparammo come si scriveva "Io". Stava scritto nella pancia di uno di quegli omini con gambe e braccia a forma di linea, testa cerchio perfetto e pancia ellisse da disegno tecnico! Dopo il buio, solo il ricordo del primo giorno di scuola alle medie e al liceo. Poi la prima lezione all'università...
Beh, oggi il lavoro in Svizzera. Forse il manichino "Io" non pensava a questo mentre lo disegnavo malamente sul mio quaderno a quadretti. Poteva immaginare un destino più legato a Napoli e ai suoi colori, cosa che probabilmente molto lo identificava!
Da tutte donne, sono passato a tutti uomini: alcuni direbbero dalle stelle alle stalle, ma io penso che sia meglio dire che nel mondo la media virtus è una chimera... A parte la mascolinità, mi sembrano persone a posto, giovani e entusiasti e provenienti un pò da dovunque.
Ho la mia postazione, ma non ancora account e e-mail. Il telefono sì, il badge con la mia faccia sorridente e incravattata è in arrivo. Ho il tesserino per la mensa, ma dovrò stare attento al colesterolo, perchè oggi già mi sono dato alle patatine...

Ma a parte tutto questo, l'entusiasmo c'è, le cose da fare e da imparare anche, l'emozione si domina e ben presto tutti prenderanno a considerarmi quel frescone che sono!

A presto!

domenica 12 agosto 2007

Ai posti! Fuoco!


Pronti per il primo giorno! Siccome non è che faccio grossi misteri delle cose della mia vita, credo di averlo detto n-volte. Domani inizio il mio nuovo lavoro e un pò sono emozionato. Non sono preoccupato, per ora, solo curioso di vedere come sarà. Tutto nuovo di sicuro: spero ci siano moltissime cose da imparare e tante persone da conoscere. Spero anche che ci siano tantissimi gadget per la vita quotidiana da poter sfruttare. In una settimana inizierò a orientarmi? Credo di sì se avrò fortuna e troverò persone che parlino un buon inglese o uno smozzicato italiano!

Oggi ottime premesse: per la prima volta da quando sono in Svizzera giornata di pieno sole da Nord a Sud. Tempo da mare, o quasi... Bello il tramonto dal mio balcone.

Incredibile poi a dirsi, mangio pesce. E' brutalmente congelato, ma sempre pesce è! Per ricordare Napoli e per buon augurio!


Ora nuovi adepti leggono i miei post e risponderanno... La mia vita di dominio pubblico...

venerdì 10 agosto 2007

De Spazzatura...


Quando si proviene dalla nostra terra, parlare di spazzatura è proprio come quando vai da un droghiere e gli chiedi dell'LSD: l'associazione di nome non significa associazione di comprensione!

Bene qui fanno cose strane con la munnezza: hanno una tassa esplicita che si manifesta in un adesivo che si deve attaccare sui sacchetti quando li getti via. Se riempi il sacchetto a metà, ci metti metà adesivo. Se il sacchetto è più grande, ne metti 2... I sacchetti li prendi in qualsiasi supermercato (e solo quelli omologati vanno bene), e gli adesivi li compri dal tabaccaio. Costi notevoli, ma tralascerei perchè qui si fa prima a trovare cosa non è caro! Il punto è che a questo si associa la plastica che puoi, è vero, gettare nei centri commerciali, ma puoi anche buttare nei sacchetti, e la carta per cui vale lo stesso. Però, gettandoli nei centri commerciali risparmi spazio nei sacchetti e quindi sacchetti e quindi adesivi e quindi soldi!

Insomma il meccanismo ha luci e ombre, perchè come venga fatto il riciclaggio, se viene fatto, non è che si capisce? L'omino separa la munnezza a mano? Sarà per questo che i laureati in Svizzera sono pochi: immaginate quanto si debba pagare uno per stare a rovistare nel mio sacchetto!

Rane verdi nel mio stagno

Cambiamenti in corso nella piccola dimora Svizzera. Ora nella vasca saltellano allegri una serie di sorridenti ranocchi verdi in sostituzione dei ben più inquientanti loschi figuri in atteggiamento ablutorio di sesso femminile e maschile. Tutto ciò ovviamente sui disegni della tenda della doccia. A proposito del contratto non vi ho infatti rivelato che sono descritte una serie di "buone Pratiche", tra cui quella di lavare la tenda doccia nella lavatrice un paio di volte al mese. Ora premesso che non mi entusiasmava già l'idea di usare la tenda preesistente con la possibilità che mi si attaccasse improvvidamente alle terga durante i miei lavaggi, ma pure pensare di dover lavare ogni poco quella cosa di plastica passando mezz'ora a salire e scendere dalla lavanderia non mi sembra il caso. Quindi autogestione anche in questo: la tenda è mia e me la sporco e pulisco io!

giovedì 9 agosto 2007

La Signorina Rottelpaller


Una delle mie prime conoscenze svizzere è stata la tipa da cui ho affittato il mio appartamento. Ci siamo incontrati in un luogo vicino alla stazione dei treni. Io ero carico come un bisonte con 2 trolley grandi e avevo anche la parentela al seguito anche piuttosto stanca. La macchina della signora era piccola, ma di sicuro ci si poteva entrare tutti. La vedo perplessa nello scrutare il mio bagaglio. Allora prendo l'iniziativa e dico: non mi importa di venire io a piedi, ma i bagagli preferirei li portasse in auto. Quindi carico il bolide e, somma sorpresa, ci saliamo tutti senza problemi e arriviamo al palazzo. La prima cosa che mi spiega riguarda la monnezza, ma dedicherò un post specifico a questa storia... Poi gli n-dettagli della casa e di come ci devo stare e cosa devo fare e non fare. Questa parte veramente interessante! Pulire il cesso è importante, usare lo scopettino bene bene anche, arieggiare il bagno è fondamentale, non tanto per le puzze quanto perchè l'umido rovina le pareti. Il pavimento in prezioso linoleum deve essere curato... Ma dulcis in fundo, la proibizione di mettere sul campanello giù il mio nome mi ha mandato in crisi: aspettavo i miei pacchi, la mia posta, le mie raccomandate... Ma lei inflessibile: basta sulla cassetta della posta dentro! Bene, il mio nome è ora sul campanello giù, fuori alla porta e ovviamente sulla cassetta delle lettere. Ribellione (assolutamente dimostratasi non necessaria) alla severità teutonica di un emulo del pastore Peter, l'amichetto di Heidi!

mercoledì 8 agosto 2007

Dalla Svizzera con Furore


Birr, 08/08/2007 ore 1.02 a.m.


Primo post dalla mia nuova patria di adozione. Che dire? Cosa raccontare? Beh, il primo impatto è quello di una nazione dove controllo e disciplina sono tutto, cosa che determina una aggressiva organizzazione capace di semplificare la vita enormemente una volta che si sia entrati nel meccanismo. Già, perchè il punto è proprio entrarci in questo benedetto meccanismo! Stanotte, che scrivo, mi sembra dura rispettare tutte le regole che loro adottano. Poi diventerà routine. Il mistero più fitto avvolge i sacchetti della spazzatura. Non si buttano semplicemente così, ma si devono segnare con un adesivo che segnala il comune di appartenenza della spazzatura. Senza sticker pare che ti vengano a beccare a casa per farti pagare tutto quello che hai gettato. Per i dettagli sul loro metodo di individuazione del malvivente pericoloso, alla prossima occasione quando avrò capito di più.
Per quanto attiene alla mia dimora, è un po' spoglia, ma adatta a una vita come quella che sarà la mia. Almeno per ora. Poi si vedrà più avanti.
La sensazione più forte, al di là di questo racconto in spiccioli delle cose materiali, è il mio furore risolutorio e organizzativo. Sono ossessionato dal fatto di mettere ogni cosa al suo posto, cosa al limite dell'autismo che potrebbe mandarmi al manicomio se io mi fossi trasferito dalla Svizzera in Italia e non viceversa. Qui ho già fatto il mio contratto telefonico, ho acquistato 2 schede per cellulari, ho ordinato il decoder tv. Appena sceso dall'aereo ho fatto l'abbonamento annuale per viaggiare a metà prezzo sui treni. Nello stesso posto ho comprato i biglietti per autobus e treno nonché una carta telefonica. Pensate solo a quanti enti separati avrei dovuto contattare per Treni, Autobus, Televisione, Internet, Telefono. Però voglio frenare un po' questo mio approccio. Altrimenti mi sentirò Svizzero troppo presto e inizierò a parlare male dell'Italia. Invece no, perchè la nostra terra è la mia terra sempre!


A presto!

sabato 4 agosto 2007

Silenzio, si gira!


Si gira un pò tutti noi italiani in questo mese di agosto. Ad ognuno il suo viaggio, e direi per questo che nessun mese dell'anno meglio si addice a persone che frequentano questo blog... Consapevole che queste righe rimarranno a lungo nell'aire senza risposta, a meno di incursioni della Perfezione, nondimeno mi sento pronto al silenzio che porta con se il giro del mondo in 15 giorni!

Mi viene in mente come primo spunto, il viaggio in Sud Africa di alcuni anni fa. Il momento più bello di quella esperienza fu senz'altro il safari fotografico in Land Rover per il parco Kruger. Lo collego infatti al silenzio: a parte il rumore costante del motore della macchina che girava potente, alle 5 del mattino, quando ci svegliammo duramente per il giro, nulla si sentiva. Neanche gli uccelli osavano infrangere il cristallino e puro muro ovattato che circondava il nostro percorso. Anche gli animali stavano ancora pensando se fosse il caso oppure no di iniziare a vivere... E in tutto quello spettacolo, il sole sorgeva tirandosi dietro innumerevoli vagoni di riflessi luminosi!

Ovviamente non facevo conto di un insetto che mi entro nel pantalone e lasciò un umido cenno del suo passaggio quando lo schiaccia violentemente... Quel rumore, ruppe l'incanto...

venerdì 3 agosto 2007

Vi saluto!


Tra poco piu' di un'ora saro' al volante della emmamobile e volgero' la prua in direzione Torre Guaceto (http://www.circolovelicotorreguaceto.it/). Convogliate le vostre energie positive affinche' io non perda i paraurti lungo la via. Superati tutti i miei deliri anti-vacanzieri dei giorni scorsi adesso sono prontissima a godermi questa vacanza. Tanti saluti a chi sta partendo e a chi e' partito gia' e un ennesimo in bocca al lupo al sempre amatissimo Andrea B...à bientôt

ZEROOOOOO!

Avevo scritto un posto bellissimo. Sigh sigh, il nostro blogger.com se l'è mangiato! Vabbè riassumo, buone vacanze a chi va in vacanza, buon lavoro a chi comincia ora. Caro A., non smettere di postare, forse riesco anch'io. Baci baci baci e tienila lontana da te quella malefica Anxia.

giovedì 2 agosto 2007

Vita in 500


Grande esperienza e tuffo nel passato girare in una fantastica 500 d'epoca perfettamente funzionante. Una mia amica mi ha scarrozzato in questo cimelio per le strade della Costiera e ancora una volta il mezzo ha dato ottima prova di sè... Con una 500 i miei genitori hanno fatto il viaggio di nozze più di 35 anni fa. Quando ero ragazzino se ne vedevano ancora tante in giro per Napoli, segno palpabile che il parco auto della città era quello di una città povera e che non cresceva vertiginosamente. Oggi lo smog ha tolto questi piccoli e scaltri oggetti per regalarci le ben più scattanti Smart la cui l'affidabilità non supera i 3 anni. Da sostenitore della tecnologia, mi domando perchè siamo oggi capaci di fare cose esteticamente intriganti eppure così fragili...

La speranza è che noi siamo un pò come le 500: senza altissime prestazioni, ma duriduriduri, per viaggiare tanto e avere il tempo di guardare dal finestrino...

mercoledì 1 agosto 2007

Three, Two, One...


Iniziato il conto alla rovescia vacanziero per molti dei lettori e scrittori del blog, dai più pigri ai più attivi, inizia anche il mio conto alla rovescia per il decollo dalla terra campana e l'atteraggio nella landa di Aargau...

Pronto? Oggi un pò di più: ho lasciato le valigie a Napoli già riempite, ho lasciato i pacchi al corriere, ho la sensazione di stare dimenticando qualcosa di fondamentale che mi servirà... Insomma ogni cosa è al suo posto. In particolare mi trovo a girare con una aggressivissima vamp pronta a saltarmi addosso e stringermi forte: si chiama Anxia, ma nell'intimità uso per lei altri nomi del tipo "Leoparda veloce", "Leonessa brutale", soprattutto nelle notti insonni cui mi stringe forte... I suoi lati positivi sono l'aumento dell'adrenalina e il sudore liberatorio, quelli negativi credo che non riuscirei a enumerarli tutti, ma di sicuro il peggiore è che ti coglie impreparato e che quindi non dai il massimo per renderla felice... Quindi ritorna all'attacco!

Per quanto la sua piacevole compagnia potrebbe essere di conforto nella mia solitudine Svizzera, spero di lasciarla almeno per ora qui in Campania: magari non farebbe amicizia con altre persone e diventerebbe una compagna ciabattante e pedante... Meglio se ci perdiamo di vista...

Au revoir!

Meno tre!!!

Ci siamo, ci siamo quasi...... Tra tre giorni sarà finito il lungo periodo di lavoro variamente funestato e migrerò verso il mare, verso il dolce far niente e la cucina del Rettore di Uniroma 3. Siiiiiiiii!!! Avrò come cuoco personale un Magnifico Rettore, mirabilia delle mirabile. Oltretutto io non ci tengo affatto ad affermare una supremazia culinaria a colpi di spadellamenti di vivande sopraffine. Lascio volentieri il primato e l'esecuzione al Magnifico (inoltre io lo so che sono meglio io come cuoca, ma vuoi mettere il sudore risparmiato?) E poi bagni di sole e d'acqua di mare, fantastiche docce con scrub ed olii profumati, riposini saporiti, ombre rinfrescanti e fichi maturi staccati dall'albero e ficcati in bocca caldi caldi di sole. Cene offerte da anatomopatologi, cofecchie con vecchie amiche, ludici aperitivi, e chi più ne ha più ne metta. Una vacanza nell'ottica del risparmio (di energie, di soldi, di tutto!) riccamente servita dalla pregiata ditta mamma & co., non mi pare si possa desiderare di meglio. E allora via, ancora tre giorni tre di agonia e poi il meraviglioso premio.
A proposito, a me le culex pipiens non mi mordono, uso come antizanzara personale la vicinanza con qualsivoglia altro essere umano. Insomma gli faccio schifo alle culex, basta che ci sia dattorno anche il più ributtante esempio di specie umana che mordono il ributtante e mi scansano come un'appestata. Non puzzo abbastanza? Il mio sangue è gelido? Boh? L'importante è che io i bozzi da culex non li ho, in cambio la natura mi fornisce a piene mani bozzi e bozzetti da eritema nonostante io mi ostini a spalmarmi di ogni e qualsiasi protezione e scafandro a prova di sole. Bah! Non si può aver tutto. Raga, stringo i denti, lavoro così mi distraggo e penso fresco.

Besos!

Note per Viaggiatori Occasionali...

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Capotreno e Viaggiatori