Ricordo il mio primo giorno di scuola. Entrai in classe, e siccome ero come al solito il più basso, mi misero al primo banco. Poi questa cosa divenne usuale per tutti i cicli scolastici, aggravata dalla miopia. Il primo giorno, imparammo come si scriveva "Io". Stava scritto nella pancia di uno di quegli omini con gambe e braccia a forma di linea, testa cerchio perfetto e pancia ellisse da disegno tecnico! Dopo il buio, solo il ricordo del primo giorno di scuola alle medie e al liceo. Poi la prima lezione all'università...
Beh, oggi il lavoro in Svizzera. Forse il manichino "Io" non pensava a questo mentre lo disegnavo malamente sul mio quaderno a quadretti. Poteva immaginare un destino più legato a Napoli e ai suoi colori, cosa che probabilmente molto lo identificava!
Da tutte donne, sono passato a tutti uomini: alcuni direbbero dalle stelle alle stalle, ma io penso che sia meglio dire che nel mondo la media virtus è una chimera... A parte la mascolinità, mi sembrano persone a posto, giovani e entusiasti e provenienti un pò da dovunque.
Ho la mia postazione, ma non ancora account e e-mail. Il telefono sì, il badge con la mia faccia sorridente e incravattata è in arrivo. Ho il tesserino per la mensa, ma dovrò stare attento al colesterolo, perchè oggi già mi sono dato alle patatine...
Ma a parte tutto questo, l'entusiasmo c'è, le cose da fare e da imparare anche, l'emozione si domina e ben presto tutti prenderanno a considerarmi quel frescone che sono!
A presto!
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