mercoledì 5 dicembre 2007

Non vi ho abbandonato

Infatti eccomi, è che ho giornate intense, piene di casini e telefonate e scongiuramenti con preghiere e suppliche e appicichi, insomma 'nu mezzo delirio. E quando arrivo a casa sono così stanca, ma così stanca e poi cucina e poi riordina (forse e mica sempre, magari il giorno dopo lo fa il santosubito) e sveglia presto e magari vado a letto alle 3 del mattino perchè sto leggendo un libro che mi appassiona e mi pare che il tempo libero non basti mai e appena arrivo a casa mi sembra che già la serata è volata e poi, che diavolo, pisolare nel mio tempo libero? Ahhh e poi ogni tanto mi piace fare anche giochini al computer (giochini scemi, via, tipo super pizza o diner dash - che quando il mio santosubito mi vede dice "che, ti alleni a fare la cameriera?") e mica si può essere sempre intelligenti, che pure fa male e soprattutto se sei donna, visto che se lo sei e sei pure intelligente ti guardano tutti con sospetto e ti vedono come un pericolo. Vabbè lasciamo perdere le considerazione metafisiche che faccio le palle a tutti ....
E allora: Ricetta dell'Arista alle prugne!
Prendete una bella arista di maiale, da 1 Kg / 1,2 Kg e un bel po' di prugne secche. Mettete le prugne a spugnare nell'acqua tiepida per una mezzora, così rinvengono, poi prendete un coltellaccio più lungo che largo e fate un bel buco al centro dell'arista, in modo da passarla da parte a parte. Nel buco infilateci le prugne snocciolate in modo da riempirlo bene bene. Forzate, che ci entrano. Mettete l'arista in un ruoto, con olio sale e pepe, fatela rosolare sul fornello e poi mettetela in forno a 180°. Lasciatela cuocere per un'ora abbondante. Nel frattempo tagliate una cipolla di tropea in fettine sottili sottili, mettetela in una casseruolina con un po' d'olio e fatela appassire (senza dorare), aggiungete qualche altra prugna snocciolata e fate lentamente consumare il tutto. Se si asciuga troppo aggiungete un po' di brodo vegetale. Il tutto si deve trasformare in una crema morbida, alla fine un paio di botte di minipimer raggiungono lo scopo, quindi aggiustate di sale. Quando l'arista è cotta toglietela dal forno, tagliatela a fette di mezzo centimetro o meno di spessore (l'effetto ottico è bellissimo, una fetta di carne chiara con al centro un tondo scuro dato dalle prugne), disponetele in un piatto di portata e mettela la salsa alle prugne in una salsiera. E' buona davvero, la carne di maiale con il dolce ci sta super bene e soprattutto con il ripieno di prugne rimane morbida morbida, senza seccarsi come fa di solito l'arista. Bon appetit! P.S. Per contorno consiglio un purè (vero eh! non barate).

1 commento:

Andrea B ha detto...

Anche io sono veramente molto stanco questa settimana...

Ma felicemente stanco...

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