b) La felicità degli altri...
Dopo la mega-festa di Natale Aziendale, appena messo piede in terra campana, ho ricevuto un graditissimo invito per una festa di xx anni di una delle mie più longeve amicizie. Accettare è stato immediato: probabilmente unica occasione di incontro in questi giorni frenetici con contorno di insalata di rinforzo...
E capita ancora il miracolo della vita: una nuova coppia incinta si accinge al fantastico percorso della paternità/maternità senza alcuna preparazione speciale se non quella della buona volontà di imparare e dare, prendendo in cambio il sole dei piccoli sorrisi e degli interminabili pianti di quelle creature che chiamiamo bambini.
E della loro felicità, come di quella degli altri, in tutta franchezza mi beo e mi sollazzo. Io penso che la nostra missione nella vita sia creare per noi stessi, ma anche per gli altri che arrivano, siano essi figli, nipoti, pronipoti e parenti allargati.
Dunque un brindisi in più quest'anno per tutti coloro che sapranno essere felici anche per gli altri e trarre beneficio di quello che va bene, almeno quanto tendere una mano quando qualcosa va male...
E dopo questa dose di bontà, onestamente mielosa e piena di troppi buoni sentimenti, consiglio a tutti per stasera, a contorno del capitone fritto, di andare a rivedere il miglior "Guerre Stellari". Certo la mancanza del mio Maestro Yoda si fa sentire, ma quella lotta tra bene e male semplice e le urla del Wooky mi lasciano sempre contento!
Dopo la mega-festa di Natale Aziendale, appena messo piede in terra campana, ho ricevuto un graditissimo invito per una festa di xx anni di una delle mie più longeve amicizie. Accettare è stato immediato: probabilmente unica occasione di incontro in questi giorni frenetici con contorno di insalata di rinforzo...
E capita ancora il miracolo della vita: una nuova coppia incinta si accinge al fantastico percorso della paternità/maternità senza alcuna preparazione speciale se non quella della buona volontà di imparare e dare, prendendo in cambio il sole dei piccoli sorrisi e degli interminabili pianti di quelle creature che chiamiamo bambini.
E della loro felicità, come di quella degli altri, in tutta franchezza mi beo e mi sollazzo. Io penso che la nostra missione nella vita sia creare per noi stessi, ma anche per gli altri che arrivano, siano essi figli, nipoti, pronipoti e parenti allargati.
Dunque un brindisi in più quest'anno per tutti coloro che sapranno essere felici anche per gli altri e trarre beneficio di quello che va bene, almeno quanto tendere una mano quando qualcosa va male...
E dopo questa dose di bontà, onestamente mielosa e piena di troppi buoni sentimenti, consiglio a tutti per stasera, a contorno del capitone fritto, di andare a rivedere il miglior "Guerre Stellari". Certo la mancanza del mio Maestro Yoda si fa sentire, ma quella lotta tra bene e male semplice e le urla del Wooky mi lasciano sempre contento!
E buon Natale!
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