martedì 21 ottobre 2014

Il ciclo Australiano (1): Perth, i pinnacoli e la sabbia...

Inizio da Perth il racconto del nostro viaggio Down-Under... Ci sono stati prima tanti mesi di preparazione, scontri furiosi con un'agenzia di viaggio assente e impertinente, il lavoro sempre al limite, ma alla fine l'aereo si è alzato da Zurigo rombando silenziosamente ma profondamente... Primo passo Dubai e il suo Duty Free per shopping addicted. Poi un secondo lungo Hop per atterrare tra canguri, Koala e anche persone...

Come detto, Perth. Città di cui conoscevo il nome solo per i campionati mondiali di nuoto che ci furono alcuni anni fa. Siamo atterrati con il buio di fine inverno delle 17:30. Poco da vedere quindi, ma la gioia incontenibile di rimettere i piedi per terra per iniziare un percorso lungo ed eccitante attraverso un continente lontano...

Abbiamo scoperto subito che il motto "The Bigger The Better" è una realtà al limite di una filosofia. Palazzi e strade non misurabili con un metro europeo, ma piuttosto con un salto da marsupiale... Pulizia e tranquillità visibili e percepibili... Camminare in giro una condizione serena... Nel complesso un'Australia che diventa reale. D'altronde un irreale vuoto nei grandi spazi della città. Nessuno in giro dalle 18 in poi. Ristoranti faticosamente disponibili... Il dubbio di palazzi fantasma...

Il sole della mattina dopo ci ha portato il sorriso dell'Oceano e i colori di una strada rossa e calda. Dune di sabbia e il primo di una serie di lunghi e emozionanti percorsi pieni di scoperte... Inatteso, fuori dai sobborghi cittadini, un mondo esteso a perdita d'occhio dai colori sempre variabili... Fino a vedere l'oceano, il deserto e le dune di sabbia in una sola giornata...

Un'accoglienza che ci ha ridato le ore trascorse in volo. Con l'unica nota disarmonica dell'impossibilità di cenare dopo per 21, se non ricorrendo al Mediterraneo Nando's e al suo pollo Piri Piri che ci ha salvato da un digiuno immeritato...

Perth non è indimenticabile. Ma lo è stata senza dubbio la sensazione di essere dall'altra parte del globo terracqueo e di non essere a testa all'ingiu'. E la sveglia successiva lontana da tutto e da tutti e all'inseguimento di meraviglie tutte da scoprire!

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