
Sono all'estero e quindi mi guardo rigorosamente la partita dell'Italia in religiosa attenzione. Sembra quasi che l'emigrazione acuisca la cieca fede nella nazionale... Non importa dove stiano giocando stasera: sono tentato di arrotolarmi in fronte il pantalone azzurro del pigiama e di usare due asciugamani e una mutanda per realizzare il tricolore da mettere in mostra alla finestra. Il risultato penalizzante mi porta a miti consigli e mi consolo con un pò di cioccolato Svizzero: ma non mi rassegnerò mai a diventare tifoso dei rossocrociati! L'anno prossimo europei proprio in questa calda terra d'oltralpe: organizzerò un gruppo di ultraottantenni ultrà che partano da questo villaggio dove lavoro... Già me li vedo come gli Hooligans italo-svizzeri, gonfi d'alcool e di pillole per la prostata, ma spericolati e arzilli sulle gradinate a lanciare dentiere in campo in segno di dissenso e pronti allo streeptease repentino comprensivo di pannolone in caso di successo... E io lì, davanti a tutti, con il megafono a incitare i nostri e a intonare popopopopopopopopo!!!!!
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