sabato 19 gennaio 2008

Quello che non deve mancare...


Beh, giovinotti, ecco uno di quei momenti seri, quelli in cui del capotreno resta poco perchè l'onda del pensiero lo copre fino a fargli perdere il cappello che continua a navigare solitario, mentre boccheggiando l'omino che c'era sotto tenta di respirare e risalire...

Oggi gita a Basel-Basilea con il mio amico Giapponese. Si ride, si scherza molto e il tempo passa veloce, quasi senza che ci si accorga di questo. Tra noi uomini si è molto pudichi nell'esprimere riflessioni che vadano oltre il modo in cui vorresti proporre di giacere con te alla sventolona di turno, ma a volte si riesce a superare il lato "metafisico" della conversazione e a parlare d'altro: in fondo anche se il testosterone è un ormone di cui ringrazio Dio, non sempre dovrebbe guidare ogni riflessione!

E infatti ecco che confrontandosi si scopre che una delle ragioni per cui un pò tutti desideriamo avere intorno delle persone che ci amino senza se e ma, è che la prospettiva più orribile cui possiamo pensare è di lasciare questa terra da soli... Per evitare questo a volte scendiamo anche a compromessi che tutto sommato possono sembrare poco dignitosi, ma credo sarebbe disonesto se qualcuno affermasse che l'amore sia solo un darsi agli altri. No, invece l'amore è soprattutto prendere dagli altri la speranza che anche nei giorni bui e in particolare quel giorno, ci sarà qualcuno che ci starà a guardare e ci costringerà forse a essere forti un pò anche per lui...

Nonostante a volte il tempo passi e sembri che tutto ciò possa essere rimandato all'infinito, l'accostarsi a qualcuno con la speranza che ci vorrà tenere la mano diviene importante e io non credo a chi dice che gli sta bene essere solo... Ma quello che non deve mancare, anche nel tempo difficile in cui il sentimento per una persona latita, è l'animo aperto a prendere e almeno a ringraziare, da personcine bene educate, per quello che si riceve...

9 commenti:

La perfezione stanca ha detto...

Ecco, appunto, questo è uno di quei post che dicevo: raggelante, per l'appunto.
Come commentare una roba così: o pensi che il capotreno si è scolato 2 litri di birra svizzera e si è perso in considerazioni filosofiche del piffero o se lo prendi sul serio ti viene voglia di ricordargli una canzone che dice "quando si muore, si muore soli". Stasera sono un po' amara.

Andrea B ha detto...

Che canzone è? La canta un becchino? :-)

Beh, oggi il sole splende anche qui a Baden. Ho passeggiato, ho letto il giornale in pubblica piazza e ho goduto un pò... Ero solo, ma spero cambierà...

La perfezione stanca ha detto...

Fabrizio De Andrè
Però la tua idea è strana lo stesso, in genere uno desidera un compagno/a per tutto il tempo fra il momento attuale e l'ora x. A me di averlo per l'ora x nun me ne po' fregà de meno!!!!!

Andrea B ha detto...

Credo che le due cose non siano disgiunte... Per fortuna non sappiamo l'ora e il giorno, per cui cerchiamo di avere qualcuno per la ignota ora X...

Grimilde ha detto...

Non è un pò poco pensare che a fianco a te ci sarà una sola persona?
Io spero di poter creare una "rete" di affetti che mi accompagni nei momenti felici e in quelli tristi...se poi così sarà...vorrà dire che avrò sbagliato in molte cose!

Andrea B ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Grimilde ha detto...

Errata corrige: ...se poi così NON sarà...vorrà dire che avrò sbagliato in molte cose.

Andrea B ha detto...

P.S.: La foto che è parte di questo post, l'ho scattata a Ischia un paio di anni fa. Ditemi voi se non è la tenerezza realizzata? Erano due anziani signori inglesi...

Ph 3/D ha detto...

Ma come? Eravamo giunti alla conclusione che, dal momento che nessuno ci avrebbe preso , ci saremmo fatti compagnia nella nostra vecchiaia!! Tu a lamentarti e bofonchiare (ma io saro' diventata sorda per cui...fai pure!!) e io a piagnucolare! Quindi don't worry non sarai solo!! :)

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