Ahhhh!!! Capotreno, mi emoziono!!!! Anch'io uso l'agenda Moleskine, mi piace moltissimo e ormai sono 4 anni che uso sempre quella. E soprattutto anch'io faccio come deve aver fatto A.B.: quando cambio, sfoglio tutta l'agenda vecchia pagina per pagina. La scusa prosaica è vedere se mi sono dimenticata di segnare qulache numero di telefono, oppure qualche altra informazione importante, la verità è che così ripercorro l'anno appena trascorso, ricordi, sensazioni, emozioni, etc.
In quanto alla monnezza, effetivamente l'immagine che hanno all'estero non ha niente di eccessivo. Le montagne ci sono, i fuochi pure, la guerriglia non scherza. Il mio salumiere praticamente si è messo una brandina in negozio e ci dorme pure. Hai visto mai? In aggiunta, visto che il sindaco del paesello in cui trascorriamo le nostre ore lavorative è sempre proteso a proteggere la cittadinanza, come tutti sanno e come sa anche il nostro capotreno, da tempo ha individuato come sito di stoccaggio temporaneo della suddetta un piazzale di fronte alle aziende in cui soggiorniamo, al di là dei binari del treno.
Solo che ora, nella presente emergenza, la monnezza tracima, inonda, proterva e imperiosa, e i cassoni di camion carichi della medesima, solo pietosamente e pudicamente ricoperti da teli plastificati di vario colore (dal verde cacca all'arancione vomito), sono giunti ad invadere il piazzale appena prima degli ingressi di questi superbi esempi dell'eccellenza della ricerca scientifica in Italia che sono le nostre aziende. Che dire ... cioè che odorare!!! Puzze e cuscus invadono le nostre anime e i nostri nasi, e ci chiediamo: a quando saranno invasi anche i piazzali in cui parcheggiamo le auto? E se i camion che prima o poi saranno chiamati a trasportare il frutto delle nostre diuturne fatiche, ci scambiassero per monnezza e rimuovessero anche noi??
Insomma, capotré, qua stiamo a soccombere, ad annegare nella montagna di sacchetti, altro che arte, altro che cultura, altro che montagna di sale con cavalli di palladiniana memoria, altro che capozzelle di morto illuminate nella splendida cornice di Piazza Plebiscito, ormai le strade sono lastricate di neri sacchetti lucenti, che affiorano dal selciato, navigano sui rivoli provocati dalla pioggia, come nella canzone, e lentamente ci sommergono. I bambini sono già stati inghiottiti dalla marea montante, in quanto più corti, e fra poco toccherà agli adulti. Nel frattempo si dà fuoco alle polveri e ai sacchetti, si combatte, si tirano pietre e bottiglie molotov.
Altro? Il nostro capo adesso protesterà con il sindaco che come al solito gli farà una pernacchia e dirà: la ricerca????? Ma annate a cercà de nun rompe il c...o. A me mi frega solo de li voti e voi nun votate mica qui. Me servite solo quanno me fate fà bella figura, ma se mi scassate li c....i ve tronco.
Quindi bando alla malinconoia e pensa che mentre tu ti godi il divano, noi siamo alle solite.
1 commento:
Seppure le puzze (per fortuna) non arrivano fino a qui, le tristi notizie invece si diffondono con molto gusto di tutto il mondo che se la ride!
Ho un pò di difficoltà a spiegare la situazione: a parte rafforzare la loro convinzione che la camorra domina tutto (insieme alla Jakuza giapponese), non gli risulta chiaro quale possa essere il problema spazzatura, che qui non hanno mai avuto...
Cmq, mia cara Perfezione, le affinità si vedono anche nelle scelte illuminate e di classe! Evviva la Moleskine!
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