Vengo da due giorni di vita in famiglia. Ospite di mio parentado emigrato, sono stato a stretto contatto con la mia nipote più vicina e più adorata...
Ne esco di certo felice, entusiasta delle gioie familiari, eppure atterrito dall'impegno che si deve profondere nella vita quotidiana... La tua vita, per certi versi, non è più tua: c'è un piccolo esserino che ti domina e con uno sguardo può portarti istantaneamente dall'inferno al paradiso e viceversa... Guardi per capire, per far passare un messaggio che diviene efficace esclusivamente quando è coadiuvato da un contatto fisico... La comunicazione passa come una scossa elettrica a piccola intensità, trasmettendo tutta quell'attenzione che il piccolo sgambettatore reclama a gran voce. I concetti sono primordiali: mangiare, bere, pipì, dormire. Eppure la loro importanza riesce a scavalcare senza alcuno sforzo tutte quelle false priorità ideali che riusciamo a costruire nella nostra esistenza... Insomma si diventa dei pupazzoni più o meno capaci di organizzazione, ma sempre pronti a cambiare repentinamente piano e direzione, perchè il sorriso e le risate possano albergare sulle gonfie guance del re/regina con potere di veto e di pianto...
Il lavoro è evidentemente usurante: notte, giorno... L'h24 è un miraggio sperabile e irraggiungibile. Il 100% delle energie fisiche una chimera lontana... Qui bisogna stiracchiare la giornata a 26-30h e iniziare a pensare alle anfetamine per mantenere le proprie performance al 120%! Ma alla fine della giornata, se si va a guardare quello speciale conto corrente dove si mettono gli euro che ci danno i sentimenti, quello dei genitori è un lavoro altamente remunerativo, forse il più remunerativo per chi è manager della propria esistenza...
Sì, usurante, ma anche ben pagato da quei momenti in cui si ride, si gioca, e si ritorna piccoli piccoli sentendosi vicini a quelle creature che scalzeranno dal nostro cuore ogni altra passione, lasciando solo un gran pieno...
Ne esco di certo felice, entusiasta delle gioie familiari, eppure atterrito dall'impegno che si deve profondere nella vita quotidiana... La tua vita, per certi versi, non è più tua: c'è un piccolo esserino che ti domina e con uno sguardo può portarti istantaneamente dall'inferno al paradiso e viceversa... Guardi per capire, per far passare un messaggio che diviene efficace esclusivamente quando è coadiuvato da un contatto fisico... La comunicazione passa come una scossa elettrica a piccola intensità, trasmettendo tutta quell'attenzione che il piccolo sgambettatore reclama a gran voce. I concetti sono primordiali: mangiare, bere, pipì, dormire. Eppure la loro importanza riesce a scavalcare senza alcuno sforzo tutte quelle false priorità ideali che riusciamo a costruire nella nostra esistenza... Insomma si diventa dei pupazzoni più o meno capaci di organizzazione, ma sempre pronti a cambiare repentinamente piano e direzione, perchè il sorriso e le risate possano albergare sulle gonfie guance del re/regina con potere di veto e di pianto...
Il lavoro è evidentemente usurante: notte, giorno... L'h24 è un miraggio sperabile e irraggiungibile. Il 100% delle energie fisiche una chimera lontana... Qui bisogna stiracchiare la giornata a 26-30h e iniziare a pensare alle anfetamine per mantenere le proprie performance al 120%! Ma alla fine della giornata, se si va a guardare quello speciale conto corrente dove si mettono gli euro che ci danno i sentimenti, quello dei genitori è un lavoro altamente remunerativo, forse il più remunerativo per chi è manager della propria esistenza...
Sì, usurante, ma anche ben pagato da quei momenti in cui si ride, si gioca, e si ritorna piccoli piccoli sentendosi vicini a quelle creature che scalzeranno dal nostro cuore ogni altra passione, lasciando solo un gran pieno...
3 commenti:
E non hai ancora provato com'è meraviglioso quando hanno due anni e ogni giorno quei cosini minuscoli imparano tre o quattro parole nuove, e poi vuoi mettere a cinque o sei, quando ti abbracciano stretto stretto e ti dicono ti voglio bene e a otto? dì, a otto, quando si concedono di tornare piccoli per dormire arroncigliati con te, in una meravigliosa confusione di gambe e braccia, immerso nell'odore di bimbo, e non sai più dove finisci tu e comincia lui? Non c'è niente di più meraviglioso! Te lo dice zia doni!
Fantastiche immagini per uno zio in prova... :-)
E il commento della Mamma:
"quello che nessuna madre ti dice mai è che quando hai un figlio farsi uno shampoo con applicazione di crema balsamo che resti + di 1 secondo sui capelli è un lusso che ti puoi concedere solo la domenica... "
Credo che molte di voi capiranno...
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