venerdì 14 settembre 2007

Vaffanculo Day Trenitalia

Lo devo raccontare: ieri giorno assolutamente memorabile. Arrivo solito per la solita partenza con 8.31. Saliamo, colonizziamo il divanetto (impresa sempre più difficile...i viaggiatori aumentano). Pronti alla partenza, mancano 5 o 6 minuti e Angy riceve una telefonata. Bisbiglia furtivamente, quindi dice "devo andare, prendo quello dopo" e scende bofonchiando. Noi soddisfattissimi seduti tranquilli si parte, si cammina fino a un indefinito nulla fra Gianturco e S.Giovanni Barra e .... blam!! ci si ferma, si spegne tutto, shut down!!!! fine del treno. Arghhhhhh, capotreno e macchinista cominciano a correre nervosamente fra la cabina di testa del Minuetto e la cabina di coda, batterie scariche, tentativi disperati di convogliare l'energia da una cabina all'altra, un letto di capelli strappati dalle nostre teste sul pavimento, insomma non ve la faccio lunga, mezz'ora di patemi d'animo e finalmente si riparte. Tempo mio da casa al lavoro (che saranno, 10 Km?) 95 minuti. Primo round finito.
Bene bene, ci prepariamo a tornare, sempre la stessa squadra (angy, emma, io, più umanità varia, tipo "la signora", uomini criai, enea etc. etc.) arriviamo alla stazione per il treno delle 18.40. Miraggio! Scorgiamo il Minuetto delle 17.48 fermo sul binario e ci catapultiamo sopra secondo la regola del pendolare "prendi la prima diligenza che parte". Ci potevamo pure catafottere a mare per quello che è servito. Il treno ha gentilmente e fermamente stazionato sul binario fino alle 19.10; perchè?? allora, un viaggiatore del 17.37 si era sentito male, hanno chiamato l'ambulanza, se lo sono portati ma il treno doveva aspettare per legge, poi quando tutti belli stavano per partire li hanno fatti scendere tutti perchè il treno ne doveva andare a spingere un altro fermo a S.Giovanni Barra (che è diventato il triangolo "dei Bermuda"). Io racconto in fretta, ma il tempo scorreva un po' lentino, ve lo posso assicurare, tranne che mi sono messa a fare scenette, così abbiamo riso un po'. Insomma, quando alla fine si è partiti, il treno ha emesso un respiro di sollievo così forte che nappoco facevamo un uragano forza 5. Arrivo alla stazione, scesi nella metropolitana, che in totale non è passata per un ora (sempre causa triangolo "dei Bermuda") preso treno stracolmo e debordante, gomiti in bocca, ascelle altezza naso, scene di panico, alla fine spunto dalla metro a Cavour alle ore 20.10. Tempo mio da lavoro a casa 105 minuti. Totale trasferimento, per 20 km in tutto, 200 minuti, che fanno

2 ore e 20 minuti
Non vi conto quanto ci hanno messo quelli che sono arrivati fino a Campi Flegrei o Pozzuoli. Stamattina gli altoparlanti ci annunciavano sondaggi effettuati a campione, tutti noi speriamo, ardentemente speriamo che ci intervistino. Un grido sorge unanime, nei cuori e sulle labbra.

VAFFANCULO Trenitalia
P.S. Questo post è stato scritto con il sangue che abbiamo cavato fuori al capotreno catturato alla stazione centrale.

4 commenti:

angy ha detto...

questo VAFFACULO TRENIITALIA deve essere assolutamente sottoscritto!!!!!
ma lasciatemelo dire PERFEZIONE sei la nostra salvezza hai provveduto a tutti noi deliziandoci con ottime caramelle e con dei salutari inciuci...che fanno quasi pensare bhè per fortuna il treno fa ritardo...ogni tanto però

La perfezione stanca ha detto...

TI AMOOOOOOOOO

Andrea B ha detto...

200 minuti = 2h40m. Ma la Perfezione aveva ben donde di essere Stanca... Sai che incazzatura a morte che mi sarei preso! Roba da scrivere al giornale o apparire al telegiornale! Pensate che qui segnalano i ritardi anche di 3 minuti con un "Spiacenti per l'inconveniente!"... Però concordo con Angy che, al di là del paradosso temporale, mi sarei divertito molto a stare con voi in questa situazione: moralmente ero lì!

gattacicova ha detto...

non vorrei sembrare pedante, ma mi sembra obbligatorio sottolinare che 200 min= 3h e 20 min!!!!! e mi accodo di cuore al VAFFANCULO TRENITALIA, che anche stamattina ci ha fatto cominciare la settimana con 20 min di ritardo. E buon lunedi a tutti.

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