Oggi nuovo viaggio in una realtà neutrale: meeting nippo-franco-italico in terra Zurighese. Giornata memorabile: partenza all'immancabile treno della miserrima stazione del villaggio di residenza con destinazione Città. Abbigliamento stile campagnolo pronto per l'incontro con la metropoli: miracolosamente lasciato a casa il colbacco di Principe De Curtis e De Filippiana memoria, ci si inoltrava per le stradine della città vecchia alla ricerca di un luogo dove sfogare la propria fame... Risultato prevedibile e incommensurabile, cucina italiana con solita deviazione verso il gusto straniero: insomma pasta abbastanza scotta e strano condimento di natura incerta!
Però giornata piena di un nuovo modo di divertirsi, apertura al mondo intercontinentale e comunicazione che passa dai problemi di spazzatura (onnipresenti e comuni) all'analisi della mentalità svizzera rigorosa e spigolosa almeno quanto precisa e funzionale...
Per alimentare momenti di interesse, dirò che è un bel guardare intorno la situazione delle fanciulle... Ovviamente io guardo principalmente gli occhi, ovunque essi si trovino!
E in fondo, un pò di contentezza mi pervade e l'ironia della sorte di incontrare persone simpatiche da tutto il mondo, mi rende un pò più Svizzero...
1 commento:
Allora non ci sono solo pecore intorno...?
Sono molto contenta per te !
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