Da un pò, causa di forza maggiore, non entravo in una sala cinematografica. Stasera sono partito fiducioso per vedere l'ultimo film di Virzì, "Tutta la vita davanti", cui volevo dare fiducia in virtù di una serie di buone prestazioni dietro la cinepresa, in mezzo costellate di eventi meno memorabili...
Avevo però dimenticato, mea culpa, che a Napoli vivono milioni di persone, per cui l'idea di andare al cinema non viene solo a me... Eccomi quindi davanti all'ingresso, e ecco degli inattesi cartelli di tutto esaurito... Considerazione prima: il cinema, almeno la domenica e nonostante il peer to peer, si riempie ancora! Considerazione seconda: sono fregato, nessuna possibilità di vedere un film!
Poi ho guardato meglio, e ho visto che c'era spazio in sala per un film di cui sapevo poco se non un paio di frasi buttate giù in una intervista dalla Bignardi di Valerio Mastandrea, attore che sarebbe ingiusto definire emergente perchè secondo me abbastanza emerso ormai. Correre il rischio buttando sul tavolo 7.50€ valeva la pena, anche se poi la possibilità di una fastidiosa visione, costasse molto di più...
E invece, ecco la sorpresa. Film interessante, ironico, veloce e pieno di spunti, portati avanti con garbo e senza shock. Non sempre questo è un pregio, ma a volte perchè no? Cast di attori in buona forma, dialoghi mai stanchi e la testa che riesce a perdersi per un pò in percorsi dell'immaginazione... Insomma, un film che assolve alla sua funzione senza pretendere troppo, e dando qualcosa... Scommessa vinta... Fosse sempre così!
Avevo però dimenticato, mea culpa, che a Napoli vivono milioni di persone, per cui l'idea di andare al cinema non viene solo a me... Eccomi quindi davanti all'ingresso, e ecco degli inattesi cartelli di tutto esaurito... Considerazione prima: il cinema, almeno la domenica e nonostante il peer to peer, si riempie ancora! Considerazione seconda: sono fregato, nessuna possibilità di vedere un film!
Poi ho guardato meglio, e ho visto che c'era spazio in sala per un film di cui sapevo poco se non un paio di frasi buttate giù in una intervista dalla Bignardi di Valerio Mastandrea, attore che sarebbe ingiusto definire emergente perchè secondo me abbastanza emerso ormai. Correre il rischio buttando sul tavolo 7.50€ valeva la pena, anche se poi la possibilità di una fastidiosa visione, costasse molto di più...
E invece, ecco la sorpresa. Film interessante, ironico, veloce e pieno di spunti, portati avanti con garbo e senza shock. Non sempre questo è un pregio, ma a volte perchè no? Cast di attori in buona forma, dialoghi mai stanchi e la testa che riesce a perdersi per un pò in percorsi dell'immaginazione... Insomma, un film che assolve alla sua funzione senza pretendere troppo, e dando qualcosa... Scommessa vinta... Fosse sempre così!
2 commenti:
A volte puntare su un cavallo non vincente da delle gran belle emozioni...bravo capot..rischiare è cosa buona e giusta!!
Esperto in rischio, visto questo ultimo anno... O forse no...
E i vostri rischi?
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