Noi uomini di solito portiamo a spasso qualche chilo più del necessario, localizzandolo con un certo piacere nella parte fronto-centrale del giro vita. Creiamo nel tempo un buon rapporto con la nostra rotondità: carezziamo felici la parte restituendole parte del calore che essa stessa ci infonde. A volte rimaniamo un pò scoperti, ma un minimo, tranne per quei depravati che hanno ingoiato una tartaruga, ci rende sicuramente più sorridenti e allegri... Per questo l'omm'e panza ha piena sostanza: dimostra agli altri la sua ricchezza interiore e esteriore mettendo davanti agli altri il suo gusto per la tavola come il fatto che questo gusto lo sappia soddisfare! E' retaggio piuttosto medievale, non si discute, ma qualcosa resta anche oggi se è vero come è vero che uomini che il gilet lo usano malvolentieri perchè tira, sono molto spesso in posizioni agiate... Inutile dire che non hanno il tempo per la palestra: in realtà mangiano pesante e se ne fregano, perchè possono...
Devo dire invece che per le donne il discorso cambia un pò. Esse non amano sentirsi addosso l'adipe stratificato, arrivando addirittura a farsene un problema. Perennemente, la maggior parte di loro, parla di diete e di sacrifici umani su quello speciale altare chiamato step, dove sudore e grasso vengono copiosamente gettati. Però le eccezioni ci sono. C'è chi fa sforzi non coronati da successo come chi si accoppia con il suddetto omm'e sustanza ponendosi quindi in una condizione di parità... Alla fine, anche nel loro caso, molto spesso la larghezza di vedute, dona allegria e semplicità...
Però, e c'è questo però, la moda ci ha messo negli ultimi anni in condizione di vedere cose che non avremmo necessariamente desiderato. Nell'incredibile fiorire di pantaloni a vita bassa sia per uomo che per donna, di magliette corte a livello ombelico (anch'esse orrorifiche unisex) e di mutande per contrasto a vita alta, sono emersi da dove si considerava prima utile seppellirli, chili e chili di appesantimenti... Lo spettacolo a volte è abbastanza desolante: rotolano giù dalla cintura delle inquietanti masse in rotazione, pronte alla collisione frontale, posteriore e laterale con i supporti naturali delle aree sottostanti. Le braccia possono poi non essere da meno di purpi stesi al sole a seccare, scendendo libere e ammosciate secondo l''immortale (ma con tendenze moralizzatrici) forza di gravità... Insomma, siamo investiti da un mondo a linee curve, con accelerazioni centrifughe che permettono a volte di raggiungere la velocità di fuga e impongono un ponderoso quanto necessario rispetto di distanza di sicurezza...
Non sarebbe a volte il caso di fare un passo indietro e di coprire ciò che non deve creare vergogna, ma un sano rispetto per l'imponenza? E poi dico io, dal mio punto di vista, una donna può essere anche non anoressica per piacere (e fortunatamente la maggior parte non lo sono, anche perchè altrimenti il danno da rimpicciolimento mammario sarebbe preoccupante), ma non necessariamente deve mettere sul banco del mercato il quarto di troppo... Scoprirsi un pò nell'intimità, non è necessariamente un male, perchè quando ci si scopre, ci si scopre in due, e la natura ha sempre avuto una bilancia equilibrata...
Devo dire invece che per le donne il discorso cambia un pò. Esse non amano sentirsi addosso l'adipe stratificato, arrivando addirittura a farsene un problema. Perennemente, la maggior parte di loro, parla di diete e di sacrifici umani su quello speciale altare chiamato step, dove sudore e grasso vengono copiosamente gettati. Però le eccezioni ci sono. C'è chi fa sforzi non coronati da successo come chi si accoppia con il suddetto omm'e sustanza ponendosi quindi in una condizione di parità... Alla fine, anche nel loro caso, molto spesso la larghezza di vedute, dona allegria e semplicità...
Però, e c'è questo però, la moda ci ha messo negli ultimi anni in condizione di vedere cose che non avremmo necessariamente desiderato. Nell'incredibile fiorire di pantaloni a vita bassa sia per uomo che per donna, di magliette corte a livello ombelico (anch'esse orrorifiche unisex) e di mutande per contrasto a vita alta, sono emersi da dove si considerava prima utile seppellirli, chili e chili di appesantimenti... Lo spettacolo a volte è abbastanza desolante: rotolano giù dalla cintura delle inquietanti masse in rotazione, pronte alla collisione frontale, posteriore e laterale con i supporti naturali delle aree sottostanti. Le braccia possono poi non essere da meno di purpi stesi al sole a seccare, scendendo libere e ammosciate secondo l''immortale (ma con tendenze moralizzatrici) forza di gravità... Insomma, siamo investiti da un mondo a linee curve, con accelerazioni centrifughe che permettono a volte di raggiungere la velocità di fuga e impongono un ponderoso quanto necessario rispetto di distanza di sicurezza...
Non sarebbe a volte il caso di fare un passo indietro e di coprire ciò che non deve creare vergogna, ma un sano rispetto per l'imponenza? E poi dico io, dal mio punto di vista, una donna può essere anche non anoressica per piacere (e fortunatamente la maggior parte non lo sono, anche perchè altrimenti il danno da rimpicciolimento mammario sarebbe preoccupante), ma non necessariamente deve mettere sul banco del mercato il quarto di troppo... Scoprirsi un pò nell'intimità, non è necessariamente un male, perchè quando ci si scopre, ci si scopre in due, e la natura ha sempre avuto una bilancia equilibrata...
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