Ci sono delle cose fondamentali su cui si regge anche la nostra stabilità. Piccole cose, niente che sia altisonante o importante, ma di cui noteremmo l'assenza o i cambiamenti all'improvviso con una sorta di stupore doloroso molto intenso.
Per esempio, chi di noi potrebbe rimanere indifferente alla scomparsa di un Cornetto Algida? Il "Classico" è un oggetto che da sempre ha lo stesso sapore e che da sempre lascia in bocca quel piacevole gusto di cioccolato quando si dà l'ultimo morso alla base ripiena! E dopo questa poesia, chi non rimarrebbe frustrato non trovando un Chupa Chups dal tabaccaio? Probabilmente lo compriamo di rado, ma sapere che c'è, non mette di buon umore in giornate nivure?
E per passare a qualcosa di meno sofisticato, si può pensare di non mangiare un tarallo al pepe e uno allo zucchero passeggiando a Mergellina? Quando si parlò di togliere gli chalet, una goccia di sudore cadde pesante lungo la mia fronte timorosa... E che dire del magnifico (almeno quanto sporco) mercato di Porta Nolana? Per chi non c'è mai stato, ovviamente da raccomandare attenzione al portafogli, ma anche la capacità, in una giornata di sole chiara come ce ne sono tante a Napoli, di godersi i colori incredibili di frutta e verdura e i riflessi del pesce!
Insomma, qui servirebbe una classifica: qualcuno ha delle idee che vuole comunicare? Abbasso la timidezza!
2 commenti:
Ti informo tristemente che il mercato di Porta Nolana e in special modo i pescivendoli sono stati sgomberati per attentato alla salute pubblica! E non sto scherzando, dibattito e occupazione e protesta e mazzate con le forze dell'ordine sono state argomento all'ordine del giorno per metà di settembre.
Sapevo, ma pensavo, forse erroneamente a questo punto, che a Napoli una cosa così non potesse durare a lungo... Io spero cmq che ritornino lì, almeno per la sera del 23 di dicembre...
Posta un commento