sabato 21 giugno 2008

Una domanda facile facile,,,


In 10 mesi sono cambiate le cose intorno a me. Sono cambiate le cose di ogni giorno. Sono cambiate le persone di ogni giorno. Sono rimaste in un'orbita un pò più distante molte delle altre che prima erano vicini astri dello stesso sistema planetario.

Sono cambiato anche io. Me ne accorgo poco perchè sono uno spettatore particolare delle mie gesta, partecipandovi direttamente e quindi senza la possibilità di guardarle dall'esterno. Dire come io sia cambiato ne risulta impossibile, quanto meno perchè non c'è una ragione che sia una per analizzare questo cambiamento, ammesso anche che esso mi fosse visibile.


E poi ci sono le esperienze. Ci sono tentativi andati male, soluzioni trovate, incontri riusciti, altri falliti. Cosa ne resta è anch'esso difficile dire. E soprattutto, a cosa serve analizzare i perchè e i percome di tutte queste lontane stelle che punteggiano la mia storia recente?


Ebbene ecco la mia domanda facile facile: perchè continuo a pensare e ripensare alle cose che mi vengono dette, a quelle che mi vengono fatte, a sguardi, toni, modi, interazioni? Perchè non riesco semplicemente mai a lasciare scorrere il fiume sotto il mio ponte e lasciare andare via nel flusso quello che succede, ma focalizzo attenzione e cerco di capire il significato di ogni gorgo? E' un bene? Un male? Attribuisco importanza a cose e persone che nella mia vita non ne hanno realmente?

Ma soprattutto, questo modus, vale solo per me?


P.S.: Scusatemi per la ricaduta pseudo-filosofica. Prometto di cercare di astenermi quanto più possibile!

7 commenti:

Grimilde ha detto...

Io non credo che si possa definire un bene o un male un aspetto caratteriale di una persona.
Caro Capotreno il carattere non si cambia, magari con il tempo si smussa qualche angolo vivo, ma in maniera totalemnte inconsapevole.
Ognuno di noi è diverso dall'altro (e menomale altrimenti sai che noia)e non si possono fare paragoni tra i modi di "vivere la vita". Per quanto mi riguarda posso solo dirti che ancora non riesco a scegliere, sempre, con razionalità le cose importanti su cui focalizzare l'attenzione,ogni tanto imbocco una strada sbagliata,mi arrabbio, ci sto male fino a rendermi conto che poi non c'era da prendersela tanto e allora torno indietro. Sto imparando a non ripercorrere la stessa strada sbagliata, ma le strade sono tante e quelle giuste, per me,difficili da individuare.
Non importa, però, il treno non si blocca mai, al limite fa solo fermate (me lo insegni tu)e allora...potresti fischiare per me?

Andrea B ha detto...

Cara Grimilde, grazie per il tuo commento. L'ho apprezzato molto, anche perchè mi conforta sapere che non sono il solo a non riuscire a dire "chi se ne fotte" molto spesso...

Fischio!!!

angy ha detto...

Caro Capotreno
se poi pensi che spesso abbiamo la presunzione che chi per noi è importante ci ricambi allo stesso modo o per meglio dire con la stessa intesità interesse, affetto o altro o ci faccia percepire questo bhè allora le cose spesso si complicano.....avere forse la capità....il coraggio...forza (non so come definirlo!!!) di interesarsi a tutti o a tutto per il puro piacere di farlo per curiosità per desiderio di conoscere bhè .... utopisto forse.. ma quante strade percorese senza rimpianti ci sarebbero??????
ecco perchè continua a fischiare....tutti
pronti a raggiungere nuove mete

AlessandroT ha detto...

credo che sia un meccanismo che non può essere fermato, anche chiedersi se è un bene o un male è comunque un ragionamento che non porterà mai ad una posizione "astensionista", è già una presa di posizione, non si riesce a guardare dal ponte senza bagnarsi....
Dovevamo pensarci prima....ormai siamo fatti!

ciabrilla ha detto...

Caro capotreno come ti capisco!!! Io questo lato del mio carattere l'ho definito INTOLLERANZA che ormai, con il passare del tempo, comincia a diventare sempre più evidente. Mi afferro in modo estenuante...fino alla distruzione del mio fegato...a futili questioni di principio solo perchè non sopporto che persone a me care e a volte anche semplici conoscenti si comportano esattamente al contrario di come farei io! E alla fine chi ci sta peggio??? Io...solo io!! E nonostante sia conscia di questa situazione non riesco a nono prendermela per cose che agli occhi di altri sembrano cretinate! Chi ha una souzione per piacere ci illumini!!!!

il pappice ha detto...

Amici viaggiatori, quanto di me ritrovo nelle vostre parole. Risposte giuste non ne ho alla non proprio facile domandina del Capotreno, penso anche non ce ne siano visto che, appunto, ciascuno ha un carattere ed un modo di essere e giusto o sbagliato che sia non e' una macchina che si aggiusta.
In questo periodo io vorrei scendere dal treno per un po', staccare da tutto e tutti e non farmi trasportare dall'inerzia degli eventi che subisco cercando solo di rimanere a galla. Capotreno, io vorrei potermi concentrare di piu' sulle cose perche' chissa' quante sensazioni e pensieri sto perdendo per superficialita' o stanchezza!
Mamma mia, che tristezza, scusatemi!!
Il mio innato ottimismo fa capolino di nuovo e allora anch'io mi unisco al vostro invito: Capotreno, per favore, fischia!!

Andrea B ha detto...

Ho notato che questo post, tutto sommato, ha colpito voi come era nato spigliato da me...

Lo ho riletto anche per capire quale punto fosse quello cruciale.

Credo sia il fatto che un pò tutti viviamo il momento in cui vorremmo fregarcene delle cose perchè ci prendono male, ma ovviamente già il fatto che vorremmo liberarcene ci condanna invece a tenercele... E ancora una volta qualche fotografia spiacevole o qualche souvenir mostruoso si aggiunge alla collezione che ci portiamo nella valigia. Magari dovrei scavare un pò nella mia per trovare anche qualche pezzo non male...

E siccome è tempo di ripartire da questa banchina, e non pensare tanto al pensare, FISCHIO!!!!

Note per Viaggiatori Occasionali...

Questo blog attualmente non contiene pubblicità esplicita e se ce ne è di occulta non lo sappiamo neanche noi che siamo gli autori... Per il copyright, esso è di chiunque lo reclami e possa dimostrare che le sue pretese hanno un minimo fondo di verità. Se inavvertitamente qualcosa coperto da proprietà intellettuali varie è stato usato, vi preghiamo di segnalarcelo, perchè provvederemo a riparare alla disattenzione che nessun vantaggio economico e morale ci porterà...

Capotreno e Viaggiatori