venerdì 3 ottobre 2008

Un paio di cose...


Stasera con una attenzione inusuale per me, mentre masticavo allegro la mia carbonara rigenerante di fine settimana, ho seguito il TG1, e ho un paio di cose da dire...

La prima riguarda il nuovo appello all'astinenza dalla contraccezione da parte del Benedetto. Il servizio ha ricordato come la Chiesa Cattolica abbia adottato la sua posizione in materia dopo una severa riflessione sull'argomento ben 40 anni fa. Trattasi quindi di posizione che, pur in una storia millenaria, sta assumendo una certa rilevanza temporale... Non sarebbe forse il caso, oggi, di ritornarci un pò sopra? Cioè, chi vuole essere cattolico, dovrà andare a confessarsi ogni mattina dopo, anche se è sposato? E quei tremendi poi che peccano senza neanche il sacro vincolo? Cioè, si diceva che il sesso contraccettuato è da freccia a S. Sebastiano quando avviene nel matrimonio, ma di quelli che addirittura sono fuori dall'istituto familiare come riconosciuto, non si parlava... E mi è venuto il dubbio che essi, possano darsi da fare anche con coperture anti-nascite... Poi mi sono ricordato che lì, invece del Santo, si fa il tuffo a petto di palomba nell'inferno...

Altro tema, altrettanto mistico, è stata l'apparizione dell'uomo neo, il Bruno Vespa nazionale. Come sempre ha sfornato un nuovo libro che contribuirà a rimpinguare le sue già abbastanza gonfie tasche... Egli sosteneva, abbastanza imbarazzantemente, che l'Italia sta reagendo uscendo dalla sua crisi. Non sono un fine intenditore di economia, ma forse questa volta a Porta a Porta deve essere arrivato qualche spacciatore con del fumo buono... Se poi voleva dire che gli italiani hanno reagito allo stallo eleggendo l'attuale presidente del consiglio, allora penso che la Maria deve averla distribuita lui a tutti davanti alle cabine elettorali perchè vedessero, invece che il trapianto, sulla testa dell'incarnazione del biscione una aureola...

Dulcis in fundo (e scusate la lunghezza, ma un pò di attualità ogni tanto...) il convegno degli industriali a Capri. Mi ha sempre colpito l'idea che questi vadano a discutere di economia nella più esclusiva località d'Italia: perchè non sono invece ad Agrate Brianza o al Lingotto? In ogni caso, anche questi hanno elogiato la nostra salda economia. Essendo che abbiamo avuto un atteggiamento accorto sui mercati, subiamo poco le conseguenze della situazione internazionale. La butto lì, ma non si diceva prima che eravamo una nazione troppo prudente e quindi stagnante senza investimenti in ipotetiche imprese vincenti e quindi in crisi? E tutto a un tratto, ritorna in auge il risparmio nel materasso? Dopo i cento giorni da pecora, il giorno da leone degli altri, rivalutiamo anche i nostri 50 giorni da bradipo!

Nessun commento:

Note per Viaggiatori Occasionali...

Questo blog attualmente non contiene pubblicità esplicita e se ce ne è di occulta non lo sappiamo neanche noi che siamo gli autori... Per il copyright, esso è di chiunque lo reclami e possa dimostrare che le sue pretese hanno un minimo fondo di verità. Se inavvertitamente qualcosa coperto da proprietà intellettuali varie è stato usato, vi preghiamo di segnalarcelo, perchè provvederemo a riparare alla disattenzione che nessun vantaggio economico e morale ci porterà...

Capotreno e Viaggiatori