Oggi sono contento... Sono due giorni che sono riuscito a riprendermi e a lavorare concentrato su una serie di problemi e sperabilmente a avviarne parecchi a risoluzione: la solita vita dell'ingegnere. Sono anche riuscito a andare a cena fuori e a mangiare una sapida fettina di vitellina in salsa di zitronen (il limone tedesco) con le patatine... Era buona, e quando ci ho messo sopra anche i profitterolles, beh, lo stomaco ha cantato un alleluia spiegato!
Siccome sono contento, attraverso le solite nufole sfizzere della mattina in salsa nebbia valpadana, io ci vedo comunque un gran sole... Me la sto prendendo con calma, con la decisione di fare una serie di cose che culmineranno nella n-ma visita da Ikea, una volta tanto per sostenere gli acquisti di una amica prossima al trasloco invece di lasciarci la mia carta di credito.
E mentre vagavo per il maniero con fare indifferente, ho visto la busta della assicurazione... L'ho raccolta religiosamente dalla buca con la solita passione, notando però il triste Frau campeggiare sull'intestazione. Ebbene, non ho capito cosa questi vogliano da me oltre alla consueta cifra mensile, ma sembra che mi abbiano scambiato per una donna, e quindi mi vogliano gentilmente offrire una polizza aggiuntiva che mi permetterà di andare dal ginecologo e di coprire le relative spese. Non posso fare altro che ringraziare calorosamente per l'offerta, dolente di dover rinunciare a un siffatto utile servizio: nella mia incompetenza medica, ritengo però ancora saldo il fatto che il ginecologo possa essere addirittura sorpreso da un mio ingresso nel suo studio! Vorrei davvero ancora una volta dare soddisfazione a questi signori interessati alla mia salute che mi hanno scritto, ma questa volta non è la mente quanto il peloso corpo a ribellarsi... L'orsetto che è in me, propende per una lettera di scuse sentite, con la chiarificazione della impossibilità di dargli il mio denaro... Ma sono certo che potremo trovare un accomodamento...
Siccome sono contento, attraverso le solite nufole sfizzere della mattina in salsa nebbia valpadana, io ci vedo comunque un gran sole... Me la sto prendendo con calma, con la decisione di fare una serie di cose che culmineranno nella n-ma visita da Ikea, una volta tanto per sostenere gli acquisti di una amica prossima al trasloco invece di lasciarci la mia carta di credito.
E mentre vagavo per il maniero con fare indifferente, ho visto la busta della assicurazione... L'ho raccolta religiosamente dalla buca con la solita passione, notando però il triste Frau campeggiare sull'intestazione. Ebbene, non ho capito cosa questi vogliano da me oltre alla consueta cifra mensile, ma sembra che mi abbiano scambiato per una donna, e quindi mi vogliano gentilmente offrire una polizza aggiuntiva che mi permetterà di andare dal ginecologo e di coprire le relative spese. Non posso fare altro che ringraziare calorosamente per l'offerta, dolente di dover rinunciare a un siffatto utile servizio: nella mia incompetenza medica, ritengo però ancora saldo il fatto che il ginecologo possa essere addirittura sorpreso da un mio ingresso nel suo studio! Vorrei davvero ancora una volta dare soddisfazione a questi signori interessati alla mia salute che mi hanno scritto, ma questa volta non è la mente quanto il peloso corpo a ribellarsi... L'orsetto che è in me, propende per una lettera di scuse sentite, con la chiarificazione della impossibilità di dargli il mio denaro... Ma sono certo che potremo trovare un accomodamento...
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