domenica 26 ottobre 2008

Nuovo Cinema Paradiso...


Ieri sera, inaspettatamente, mi sono trovato di fronte le ultime scene di Nuovo Cinema Paradiso nella tarda serata del sabato...

Gli voglio dedicare questo post del fine weekend, perchè è un film che mi ha colpito ancor più di prima in questo mio viaggio nell'ignoto iniziato ormai un anno fa. La storia credo sia conosciuta a tutti, e quelli che non la hanno presente, dovrebbero secondo me spendere quel paio d'ore per entrarci in contatto. Il regista, con questo film, vinse un meritato Oscar, quantunque non sempre la bella statuina coincida con la migliore filmografia...

E' un film sul ricordo, sul cinema come mezzo di immaginazione che può anche tradursi in realtà. E' un film con i salti della memoria, che anche noi riporta indietro nelle notti insonni con gli struggenti flashback del nostro passato. Ma è anche un film sulla partenza, sull'andare via senza voltarsi indietro, quantunque sia doloroso... Perchè per raggiungere i sogni, bisogna guardare avanti e non si può camminare con la testa girata.

In questi giorni autunnali e malinconici, la storia mi ha ancora una volta toccato. Mi sono sentito dentro quelle scene, nel mio viaggio verso il futuro e nello sforzo di non restare vittima della malia... Quando un giorno ritornerò ancora una volta nella mia terra, ho la paura di non riconoscere più luoghi e persone. Eppure so che non potrò mai essere estraneo al mio mare e ai passi sulle mie strade, fossero anche rivoluzionate. Perchè il ricordo che è in noi, può magicamente ricoprire ciò che ci circonda per farcelo rivedere per come era. Inutile che qualcuno poi cerchi di svegliarci dal nostro sogno, perchè esso è la nostra realtà...

3 commenti:

Mario ha detto...

Non preoccuparti, Capotreno, Napoli -purtoppo- cambia con tempi geologici, per cui al tuo ritorno troverai ben poche cose cambiate (in meglio, almeno)!!!

...E comunque ricorda, ti aspettiamo tutti con ansia!!!

Fermo restando che ci vedremo ben prima del rientro natalizio!!!

La perfezione stanca ha detto...

Ti ricordi quello che dice la madre al figlio? Perchè sei tornato? Qui non c'è niente per te, qui ci sono solo fantasmi ....
e quelli siamo, fantasmi. Continua la tua strada lontano da qui, verso lidi ameni e futuri possibili. Un abbraccio, amico mio

Andrea B ha detto...

Ma dopo lungo peregrinare, poserò bastone e zaino, toglierò le scarpe e riposerò felice in un posto che saprò chiamare casa...

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