Nel senso che leggere il blog di Lucia e poi il nostro con questi simpatici post paralleli, mi ha intenerito e ispirato.
Mi salta addosso prepotente la voglia di scrivere anche se non so di che. Magari faccio come il capotreno che si sbrodola addosso parole e pensieri, nelle lunghe sere in cui fervono le sue molteplici comunicazioni o nei week end passati in giro, o a cucinare o in mutande sul divano (che spettacolo!)
Seee, sono giorno strani. Sarà anche perchè sono ancora in pausa dal lavoro, vabbè. Però ho comunque un sacco di cose da fare e alla fine vorrei tanto vincere al superenalotto per continuare così. Per poter continuamente scegliere cosa fare e quando farlo. Ad una certa età (per ognuno magari è diversa, vedete voi) diventa secondo me indispensabile fare cose che ci piace fare.
Sarà forse perchè sono tornata single e mi torna strano. Per di più il giovanotto è ancora qui, piazzato in casa mia e non sloggia e un po' mi scoccia. Ai maschietti che leggono: se dite a qualcuno che ve ne andate, fatelo con la valigia già pronta dietro la porta, come faremmo noi femminucce (perlomeno il 97% delle femminucce farebbero così), che è seccante e a volte doloroso se uno ti dice vado via, ma nel frattempo aspetta un attimo che mi cerco casa.
Sarà perchè rifletto (ma non sono uno specchio), sarà perchè ho voglia di partire per Zanzibar (ma non canto la canzone), sarà perchè non mi sento giusta in questo periodo (e quando mai no), oggi ce l'ho un po' che mi girano.
3 commenti:
in effetti il ragazzo è un po' lento. non si fa così nono!
fai una cosa, incomincia a invitare amanti focosi e divertiti.
a volte un po' di cattiveria non fa male.
ma senza esagerare!
:)
In mutande sul divano? Al massimo in mutande e canottiera lurida, sbrodolandomi parole addosso insieme a sugo e bibite gassate...
Che scena meravigliosa!
Perfy ma che mi fai i discorsi da carrozza che tanto osteggiamo? Non conta essere sempre originali o in vena, conta sfruttare il blog e le sue potenzialità, senza pensieri...
Ieri io lo ho sfruttato per distrarmi dal lavoro e dalla traumatica esperienza che racconterò. Mi è servito...
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