Ad ognuno il suo, c'è chi per rilassarsi si chiude in casa, chi schizza a fare week end con amici, chi porta i bimbi e il cane al parco, io cucino. Perchè, direte voi, cucinare è rilassante? Per me lo è, perchè è una di quelle attività che impegnano profondamente la parte sinistra e organizzatrice del cervello e le mani, lasciando libera la parte destra che in sottofondo, zitta zitta, elabora situazioni e produce risposte creative. Appunto, una pratica Zen. Bhè, poi c'è anche il sottoprodotto di rifornire il frigo per una settimana intera, e buttalo via come sottoprodotto! Vero è che a volte esagero, perciò porto qualcosa ai miei colleghi. Oppure sono i colleghi che mi chiedono ripetutamente "dai, facci questo, dai, ti ricordi quando hai portato quest'altro,...".
Complici le due spinte, quella Zen e quella portaci qualcosa, domenica mi sono alzata presto, visto che sabato ho sparato via la giornata fra spesa, lettura in pigiama, visite a mammina et similia, e ho cominciato la produzione.
Ho preparato il composto per i Chocolate Crunkle Cookies (fateli un po' più piccoli), che il mio lui ha molto apprezzato, e l'ho ficcato in frigo. Poi ho preparato le Tortine di ricotta e limone, le ho cotte, glassate e decorate. Belle e fascionebol! Non le ho ancora assaggiate, ma stamane ne ho portate un po' qui in ufficio e dopopranzo le distribuisco.
Poi sono schizzata a pranzo dai miei suoceri (bleah! forse dopo la sessantina si ritorna a cucinare malissimo, che ne so), alle 4 mi ero già fatta due palle così, anche perchè appunto ho bisogno di rilassarmi e cinguettando "ho taaaaante cose da fare", sono schizzata a casa, mollando tutti lì.
E a casa, uaoooo!, mi sono lanciata e ho cotto i biscotti al cioccolato, ho preparato nu' mument un eppol pai (apple pie), una quiche agli spinaci, le polpette della nonna (oh, le polpette, che passione, una volta abbiamo pure fatto un torneo di polpette), i friarielli in padella, un cavolo lesso (lo so, non è poetico, però è buono e lo posso fare poi in 500 modi diversi), la zucca arrostita, i polipetti in cassuola e per finire un chilo di meraviglioso rosbif con la tecnica della cottura a 80 gradi per 3 ore (vedere coagulazione delle proteine). Azz! e quanto ti dovevi rilassare? Un sacco, ve l'ho detto, un sacco. E mentre cucinavo la parte destra del mio cervellino pensava pensava e le tessere del mio puzzle si incastravano l'una nell'altra. Poi Criminal Minds (che mi piace), poi mega doccia con massaggio di sale grosso in olii profumati, e qualche altro tocco sapiente qua e là laonde migliorare l'aspetto e il benessere fisico! Una domenica casalinga, appunto. Pratiche Zen di meditazione, fai il vuoto nella mente, le mani eseguono e .... il frigo è pieno!
A proposito, voi come le fate le polpette?? Con il prezzemolo, con l'uvetta e i pinoli, al sugo, fritte, con l'aglio, con il parmigiano? Le polpette alla fine sono come la pastiera, non ce ne sono 2 uguali ....
9 commenti:
UAU! Hai la mia ammirazione!! E i tuoi colleghi la mia invidia!! :)
Dopo aver letto la quantità spropositata di cose che hai preparato, sono VERAMENTE preoccupato...
Va bene rilassarsi, ma questa massa di cibo che difficilmente sarà possibile smaltire, ti riporterà alla realtà bruscamente quando molte "nuove vite" si paleseranno! :-)
Ehi, i miei recapiti li hai se vuoi fare due chiacchiere: lasciamo che anche gli ingredienti abbiano pace!
Infatti dice bene ph3/d: i miei colleghi hanno gioito e giubilato! Le tortine ricotta e limone sono andate a ruba! Per tenere alla larga le nuove vite, dai da mangiare agli amici, no?
@andrea - bimbino, sono connessa ma tu non ci sei ... il problema è che io vivo l'amore anche come impegno ...
Da quando non posso pi� picchiare la gente in palestra,anche per me cucinare � diventato l'unico modo per rilassarmi. Mi diverto di pi� con i dolci, sar� che con il resto devo fare ancora un p� di pratica!!
P.S. Io le polpette le faccio con aglio, parmigiano e prezzemolo, le ripasso un p� in padella e poi nel sugo...
Semplicemente una goduria le tortine al limone sia per il corpo
che per lo spirito!!!
ma poteva essere altrimenti provenedo dalla nostra perfezione
per le polpette:
quelle arrostite: con aglio e prezzemolo;
quelle al sugo in due versioni :
-con pinoli uvetta mollica di pane , parmigiano , prima fritte e poi ripassate nel sugo
-senza pinoli e uvetta e il resto uguale
Mia Cara, certo che l'amore è anche impegno... Però l'impegno fisico e mentale da cuoco, forse non è proprio la stessa cosa... ;-)
Ma mica cucino PER amore, io cucino a CAUSA dell'amore! Poi ti spiegherò meglio ....
Un Nobel all'inventore della polpetta!!!
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