Si avvicinano elezioni anticipate, già il clima di campagna elettorale è rovente, strilli, insulti, arresti e quant'altro. Non so voi, ma nell'ultimo anno mi è cresciuto dentro un disagio verso i partiti, pur venendo da una lunga militanza politica e sociale (anche se sono parecchi anni che non sono iscritta a nessun partito).
Una quindicina di anni fa sembrava che stessimo uscendo da un periodo crepuscolare della politica, purtroppo il seguito è stato ben peggiore della premessa. Allora ci fu un certo risveglio della cosiddetta "società civile", cioè di quelli che, pur avendo una precisa idea politica, erano solo cittadini e non militanti di partito. Poi, il buio.
Tornando ai nostri giorni ci ritroviamo adesso con una legge elettorale pessima, per cui chi vota non può nemmeno esprimere il proprio dissenso o consenso per i singoli candidati, visto che non ci sono più le preferenze. L'ultima tornata elettorale ha perciò visto una assoluta discrezionalità degli apparati e delle logiche di partito nelle scelte dei candidati da mettere in lista, per cui abbiamo veramente visto di tutto, e noi elettori siamo stati costretti a turarci il naso, ma che dico, a fare un'apnea luuuuuungaaaa per poter votare. Ma se vogliamo che qualcosa si muova, forse occorre che rinunciamo a stare alla finestra a guardare il solito teatrino. Magari qualcosa si può fare, ex ante visto che ex post è proibito. E quindi mi sento di segnalare (ovviamente per chi ha le mie stesse simpatie, magari esiste qualche iniziativa del genere anche per l'altra parte) un blog in cui c'è una petizione per "ripulire" le liste e per non presentare sempre le stesse cariatidi.
Non so se il capotreno sarà d'accordo, ma penso che qualcosa bisogna pur farla, in fondo io in questo paese ci vivo e vorrei continuare a poterlo fare, senza vergognarmi ogni volta che incontro uno straniero.
3 commenti:
Sul treno in viaggio, sono contento di ospitare delle segnalazioni come questa che possono interessare altri. E' come in un vagone ferroviario, si mostrano le proprie idee ai pendolari aprendo magari anche animate discussioni (da treno)...
Preferisco altresì non creare una "rubrica politica", in modo che ognuno sia libero di mostrare le proprie idee nel campo neutrale del la pubblica carrozza. Questo non significa che i viaggiatori non siano per loro conto schierati, ma solo che il blog non si veste di una casacca specifica, permettendo a tutti di parlare...
Sono d'accordo, infatti ho cercato di fare un pacato invito alla responsabilità di tutti per liste di qualunque parte, purchè libere da indagati e vecchie cariatidi. Spero di esserci riuscita. Baci, mio equilibrato capotreno.
Baci a te: tu saresti una brava Onorevole...
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