E stamattina, all'alba (per me le 7,45 SONO l'alba), percorrendo la strada che da casa porta alla metro, occhieggiavo come al solito le vetrine, con sguardi veloci e passo ancora più veloce. Quando all'improvviso SBANG! la mia mente registra il cartello che ho letto nella vetrina del salumiere già in piena attività: LASAGNE BALILLA € 1,50.
Cavolo! Mi blocco di colpo, che sarà successo, una distorsione spazio temporale?, uno scienziato pazzo e la sua macchina del tempo?, oddio sono ripiombata nel ventennio, ora incontro mia madre dodicenne, oddio oddio ... torno indietro e leggo con attenzione, sì, c'è scritto proprio BALILLA, ma poi guardo il pacco su cui è appoggiato il biglietto e mi rassicuro ....
E' solo la stupida propensione dei napoletani a scrivere parole in libertà e storpiare tutto quello che gli capita a tiro, il biglietto era simpaticamente appoggiato su una normalissima confezione di lasagne BARILLA .....
4 commenti:
Magari era la versione al Nero di Seppia...
Hi, hi, hi. ;-))
Oppure il salumiere in questione è un tipico "nostalgico"...del resto con le elezioni alle porte tutto è possibile!
Non escludo l'ipotesi di Grimilde, ma in quel caso creedo che i colori della confezione sarebbero stati anch'essi ritoccati e la scatola arrotondata a forma di pelata!
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