Oggi non ho dormito andando contro i miei millenari principi di siesta pomeridiana. Sono millenari perchè secondo me è nel sangue napoletano mischiato a quello spagnolo, la voglia di riposare la domenica pomeriggio dopo il pantagruelico pranzo... Le dominazioni varie della terra partenopea e del caldo meridione, hanno sempre assorbito le migliori abitudini, che per molti altri popoli sono invece tremende aberrazioni!
Tuttavia, qualcosa di buono c'è stato. Ho potuto vedere il Gran Premio di formula 1 dopo qualche anno senza utilizzarlo banalmente come sonnifero. E una volta tanto è stato un gran premio emozionante. Il motivo non sono stati gli incidenti da "tozzatozza" che orrore e apprensione vanno a sollecitare, bensì la vittoria di una delle squadre minori... Sì, devo ammettere che non sempre il mio tifo va verso i meno abbienti nelle competizioni sportive: ci sono state diverse volte che ho tifato per i più forti perchè mi facevano divertire di più. Però in questo caso, pensare che gli altri spendono molto più denaro in sofisticatissime tecnologie, e che quando ci si mette di mezzo pioggia e vento queste cose non danno beneficio e le differenze si azzerano, mi ha dato soddisfazione. Ha vinto un ragazzino di 21 anni, ha vinto una squadra senza gli ingaggi delle Ferrari di turno.
E' stato un pò come se una Fiat Marea avesse superato una Ferrari in panne facendo l'universale gesto del dito medio... Perchè non sempre le cose devono andare bene a chi ha le risorse per fare la corsa meglio, ma c'è spazio anche per le vittorie di chi ci mette il sudore di ogni giorno, l'inventiva e quella testarda voglia di perdere con onore, e di vincere alla grande, senza discussioni!
Tuttavia, qualcosa di buono c'è stato. Ho potuto vedere il Gran Premio di formula 1 dopo qualche anno senza utilizzarlo banalmente come sonnifero. E una volta tanto è stato un gran premio emozionante. Il motivo non sono stati gli incidenti da "tozzatozza" che orrore e apprensione vanno a sollecitare, bensì la vittoria di una delle squadre minori... Sì, devo ammettere che non sempre il mio tifo va verso i meno abbienti nelle competizioni sportive: ci sono state diverse volte che ho tifato per i più forti perchè mi facevano divertire di più. Però in questo caso, pensare che gli altri spendono molto più denaro in sofisticatissime tecnologie, e che quando ci si mette di mezzo pioggia e vento queste cose non danno beneficio e le differenze si azzerano, mi ha dato soddisfazione. Ha vinto un ragazzino di 21 anni, ha vinto una squadra senza gli ingaggi delle Ferrari di turno.
E' stato un pò come se una Fiat Marea avesse superato una Ferrari in panne facendo l'universale gesto del dito medio... Perchè non sempre le cose devono andare bene a chi ha le risorse per fare la corsa meglio, ma c'è spazio anche per le vittorie di chi ci mette il sudore di ogni giorno, l'inventiva e quella testarda voglia di perdere con onore, e di vincere alla grande, senza discussioni!
Nessun commento:
Posta un commento