Nelle case svizzere ci sono sempre 24-25°. Fuori stasera 1 tendente a -1 e invece in casa me ne sto tranquillo in maglietta e pantalone leggeri senza neanche i calzini...
Mica male no: ci fosse anche una lampada abbronzante, una sedia sdraio e un bel cocktail mi sentirei di starmene in spiaggia... Però il problema è che poi dalla casa si deve uscire, e lì sono dolori: sto affinando la tecnica, ma non ho ancora raggiunto risultati soddisfacenti. Generalmente il problema è la mattina: dopo la doccia e il the, bisogna affrontare il gelo esterno mentre i termosifoni sono a palla! Per non morire assiderati però il giubbino d'ordinanza è necessario come il pullover... Ebbene, devo vestirmi all'ultimo secondo, quasi fuori alla porta per non iniziare a nuotare nel mio sudore. E poi andare frettolosamente alla ricerca di un pò di freddo che mi porti in temperatura! E' come quando nei gran premi le macchine hanno montato le gomme da bagnato e ha smesso di piovere: cercano sulla pista le pozze d'acqua. Io vado dritto verso il gelo, salvo poi dovermi alleggerire repentinamente quando entro nel luogo di lavoro, che è ancor più caldo di casa...
Insomma è una dura vita superare gli sbalzi termici, ma ce la si può fare, a patto di essere pronti a tutto, anche al desiderare ghiaccio quando si è sotto 0!
Nessun commento:
Posta un commento