martedì 21 aprile 2009

La cura dell'acqua


Mi sono imposto una specie di cura dell'acqua. In ufficio giro accompagnato dalla mia brava bottiglia da un litro e mezzo e la consumo inevitabilmente a fine giornata. Più volte mi spingo oltre, pericolosamente tendendo alle 2 bottiglie. Pare questo faccia bene alla salute, bere molto evitando le tremende bibite gassate made in USA. Io devo dire che a livello fisico ne traggo un gran beneficio. Non so se perché il mio cervello nuota in quel mare che mi manca, ma mi sento più rilassato.

C'é anche da dire che si eliminano tutte le tossine possibili e immaginabili, ma la parte dell'eliminazione diviene abbastanza centrale visto che colpisce a ogni ora e senza preavviso. Soprattutto alle alte dosi, il barilotto da cane S. Bernardo che ognuno di noi si porta dietro, ha una autonomia brevissima, e la fuga al bagno sulle note di momenti di gloria é usualmente espressiva e dolorosa...
Addirittura ormai mi posso cronometrare nel tempo tra una fuga e l'altra, e trovarmi al posto giusto al momento giusto...
In ogni caso la cura dell'acqua ha un effetto placebo potentissimo. Mi sembra di stare meglio a ogni sorsata, neanche ci fosse dentro chissà quale incredibile lenimento!!

E allora, finché si può, meglio bere per dimenticare. Tanto poi il barilotto torna a bussare per ricordarci la giusta direzione!!

5 commenti:

Angelo ha detto...

Ci credo che ne trai beneficio! È solo acqua....senza gas, senza cose strane dentro!

Il beneficio dove sta? Ne non bere gli altri trojaj...e poi diventi bello fuori e bello dentro!

Pliplin!

AlessandroT ha detto...

non ti preoccupare per le continue pulsioni...dopo un po l'organismo si abitua e la frequenza torna normale

Andrea B ha detto...

L'esperimento continua. La regolarizzazione non è ancora raggiunta. C'è anche da dire che mi sento bene fuori e dentro, forse perchè il dentro e il fuori stanno incominciando a assomigliarsi: tutta acqua!!!

La perfezione stanca ha detto...

Debbo farla anch'io, sto bevendo troppo poco. E' che mi scoccia assai la seconda parte della cura, già così conosco tutti i bagni papabili.

Andrea B ha detto...

Cmq il peggio è stato questa settimana quando, ormai al limite, ho pensato di accelerare la liberazione usando la biciclette... Evitate gente, evitate!

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