A Roma io e mio fratello ci siamo presi una stanza in un B&B. Non era per noi la prima volta in strutture simili. A me personalmente piacciono abbastanza per il clima familiare e per la possibilità più ipotetica che reale di risparmiare qualcosa. Quest'ultima, quando te ne vai a dormire a Roma Prati, è in genere abbastanza una chimera, indipendentemente dalla sistemazione.
Quello che comunque mi attira in un B&B, è la possibilità di avere una camera pulita, magari un pò caratteristica e non anonima, e una colazione organizzata bene. Il tutto con il comfort di essere ospite, quantunque pagante... Ebbene un pò di delusione questa volta. Siamo arrivati e ci siamo trovati di fronte un uomo abbastanza poco evoluto. Egli aveva il labbro inferiore reso celebre dalla interpretazione di Neri Marcorè del ministro (brivido di orrore al solo scriverlo) Gasparri, con quella bavetta strisciante e una strana articolazione vocale, probabilmente intellegibile quanto quella di alcuni primati delle foreste africane... Per carità, decodificando a sprazzi le sue parole si è dimostrato gentilissimo e disponibilissimo, ma a parte lo sforzo cognitivo, un altro grande ostacolo si distribuiva inatteso alle nostre impreparate nasche: il nostro aveva l'alito caldo di Mazinga e Mazinga Z. Ogni suo suono, specialmente di mattina, ci anestetizzava i neuroni con quel complesso meccanismo di reazione al dolore chiamato endorfine, che si andavano a concentrare sui recettori olfattivi! Disorientati, non siamo riusciti a ottenere che l'acqua del bagno fosse regolabile in temperatura, passando dalla glaciazione primordiale alla tempesta di fuoco. Non siamo neanche riusciti a ottenere un significativo sconto per l'utilizzo del garage...
Per il resto, il B&B, ci faceva fare la colazione al bar, affacciava direttamente sul pavimento del cortile del palazzo, e aveva le pareti troppo sottili: la notte sentivo il plin-plin naturale e il seguente sciacquone delle vicine come le stessi nella stessa stanza, oltre alle discussioni in tempo reale nella lingua madre polacca... Era curato, senza dubbio, ma basta questo per un B&B? Io non credo. E' proprio quel divertente clima casalingo che rende le strutture attraenti. Pagare come un albergo per averne meno, forse no...
E mentre Miva mi lancia i componenti per lottare contro il grande tifone, vi auguro la buonanotte!
Quello che comunque mi attira in un B&B, è la possibilità di avere una camera pulita, magari un pò caratteristica e non anonima, e una colazione organizzata bene. Il tutto con il comfort di essere ospite, quantunque pagante... Ebbene un pò di delusione questa volta. Siamo arrivati e ci siamo trovati di fronte un uomo abbastanza poco evoluto. Egli aveva il labbro inferiore reso celebre dalla interpretazione di Neri Marcorè del ministro (brivido di orrore al solo scriverlo) Gasparri, con quella bavetta strisciante e una strana articolazione vocale, probabilmente intellegibile quanto quella di alcuni primati delle foreste africane... Per carità, decodificando a sprazzi le sue parole si è dimostrato gentilissimo e disponibilissimo, ma a parte lo sforzo cognitivo, un altro grande ostacolo si distribuiva inatteso alle nostre impreparate nasche: il nostro aveva l'alito caldo di Mazinga e Mazinga Z. Ogni suo suono, specialmente di mattina, ci anestetizzava i neuroni con quel complesso meccanismo di reazione al dolore chiamato endorfine, che si andavano a concentrare sui recettori olfattivi! Disorientati, non siamo riusciti a ottenere che l'acqua del bagno fosse regolabile in temperatura, passando dalla glaciazione primordiale alla tempesta di fuoco. Non siamo neanche riusciti a ottenere un significativo sconto per l'utilizzo del garage...
Per il resto, il B&B, ci faceva fare la colazione al bar, affacciava direttamente sul pavimento del cortile del palazzo, e aveva le pareti troppo sottili: la notte sentivo il plin-plin naturale e il seguente sciacquone delle vicine come le stessi nella stessa stanza, oltre alle discussioni in tempo reale nella lingua madre polacca... Era curato, senza dubbio, ma basta questo per un B&B? Io non credo. E' proprio quel divertente clima casalingo che rende le strutture attraenti. Pagare come un albergo per averne meno, forse no...
E mentre Miva mi lancia i componenti per lottare contro il grande tifone, vi auguro la buonanotte!
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