Di nuovo latito. Lo so, lo so. Ma devo spiegarvi una cosa: per me questo blog è come cucinare. E io cucino solo quando sono di buonumore, cioè per me il cucinare, l'imbandire banchetti anche solo per due è espressione di benessere interiore, di contentezza, di soddisfazione nonostante tutto. E così il blog.
Se ho qualche infelicità, se soffro, se la vita mi puzza, non cucino e non scrivo. Mi chiudo a riccio insomma, a leccarmi le ferite nel mio angolino. E siccome i periodi neri quando iniziano sembrano non finire mai, ecco che me ne sono successe un'altro paio. Non starò a tediarvi con le cose serie, lasciamo stare, vi diverto invece con quelle tutto sommato allegre, ancorchè nefaste. Ieri mattina, a conclusione di una settimana terribile, a partire dal venerdì del mio compleanno, ho mandato un SMS di questo tenore "A conferma del periodo di karma negativo, anche la lavatrice perde". Olè. Ormai ho sostituito una bella fetta della dotazione tecnologica della mia casa, fra digitale terrestre, antenna, ulteriore computer e sostituiamo anche la lavatrice, ma questa volta (ekkekazzo!) mi compro la lavasciuga e così ho fatto, perlomeno non dovrò stendere più, che qua più che a Napoli mi sembra di essere a Londra, per la quantità di pioggia e la frequenza della stessa che ci deliziano.
Per fortuna, e lo dico quasi con le lacrime agli occhi, ci sono gli amici. Che mi hanno chiamato numerosissimi per il mio compleanno, poi hanno organizzato un aperitivo (anche se a Fuorigrotta, vabbè vi perdono) e mi hanno portato UN REGALO!! anzi due per la verità, in tema con la cucina, ma artistici e deliziosi. Dico, il grembiule d'oro di Keith Haring è BELLISSIMO. E già occupa il posto d'onore della mia cucina e fa pendant con il poster dello stesso autore che ho in bagno. Come avete fatto a sapere che è uno dei miei artisti preferiti?
Commossa da tanta attenzione ho promesso (e manterrò) un cenino, un happening, un robo insomma dove se magna, a casa mia prima di Natale. E ho più o meno individuato un giorno. Ora mi consulterò con il capo del gruppo di amici e procederò. Alla faccia di chi non c'è e fa il capotreno fuori dai confini nazionali. OH!
Tutto ciò mi ha indotto una riflessione a proposito di me stessa e delle altre persone. Di un precedente posto di lavoro, dopo 9 anni, mi sono rimaste 2 amiche 2, solo 2. Di quest'ultimo posto di lavoro non mi bastano le dita delle mani e dei piedi per contare gli amici che mi sono portati via e tutto ciò in soli 2 anni. Abbiamo invertito i fattori insomma, ma il prodotto non è affatto lo stesso! Ora, se cio avvenga perchè sono migliorata io (bah!) o se quelli di due lavori fa erano veramente veramente stronzi, non so. Propendo però per questa seconda ipotesi.
Oppure ne ho una terza: che le persone di quest'ultimo lavoro fossero super e può darsi. In ogni caso, come dicono nei film americani: è stato un onore e un privilegio lavorare con voi e in ogni caso lo è stato sicuramente conoscervi.
3 commenti:
Dal rifugio oltre i confini nazionali, sentitamente la mia faccia ringrazia per NON essere invitata all'happening...
E chi sarebbe poi il "capo" di questo gruppo di amici? Delate gente, delate, che l'abbonamento lo ritiro immantinente a cotale impostore!
P.S.: Perfida Perfezione, quando ti incontro ti rubo le sigarette quando tutti i tabaccai sono chiusi... Poi vediamo chi riderà... ;-)
Pery ti adoriamo tutti!!
...adoriamo anche il nostro capotren......
ma vuoi mettere..... non andiamo a mangiare e tu no????;-)))))))!!!!
Pery ti adoriamo tutti!!
...adoriamo anche il nostro capotren......
ma vuoi mettere..... non andiamo a mangiare e tu no????;-)))))))!!!!
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