Si tratta dell'ennesima partenza, e non sarebbe diversa dalle altre per tutto quel contorno di preparazione, dimenticanze dell'ultimo minuto, scoperte dell'ultimo secondo. Non sarebbe diversa se nel frattempo, non avessi preso io una bella partenza... Sì, una partenza sentimentale, uno di quei momenti in cui incontri qualcuno che ti mette il cervello e il sangue in azione e movimento.
Nulla è successo, ancora, eppure il Natale è arrivato in un momento che forse era poco opportuno. Al lavoro avrei avuto bisogno di una settimana supplementare per mettere le cose veramente a posto, a casa ci sarei voluto stare un po' per fare delle cose sempre rimandate, e poi avrei voluto vedere come andava a finire la storia cinematografica che avevo incominciato a girare come regista!
Ma non posso non essere felice delle feste. Il mio cervello stava girando a pieno ritmo da troppo tempo, per cui la fusione a freddo era prossima. Da troppo tempo non vedo il mare e ho quindi bisogno di un po' di ricarica salata... Da molto non incontro gli amici compagni di strada, e anche lì c'è bisogno di un po' di facce e sorrisi... Però...
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