domenica 28 dicembre 2008

Dal mio vecchio PCcino


Eccomi qui a scrivere dove il Blog è nato. Sono al mio vecchio PCcino, uno che di binari ne ha trattati a bizzeffe... Mi fa strano saltellare con le dita sulla vecchia tastiera, dura, resistente e rumorosa.

Sta per andare in pensione il mio PCcino, però lo fa con onore e procurandomi un magone inevitabile. Vorrei ancora riciclarlo, e se potessi lo porterei con me come macchina di sperimentazione, ma purtroppo non ho lo spazio in valigia per un tower di 10kg e per un monitor da 20... A volte lo vedo come un canuto e stanco vecchietto: risento dalla sua saggezza le parole di Yoda... "Più non sarò... A lungo dormirò... "... E ripenso al tempo in cui è stato un buon compagno di viaggio per uno come me, che il mondo lo ha scoperto anche attraverso internet...

Ha sputato in faccia al consumismo questa macchina: ogni volta che ho pensato di comprare cose inutili mi ha chiaramente detto che invece lui stava proprio bene così. Qualche volta si è rotto e gli ho bestemmiato contro, ma alla fine è uscito sempre dalla tomba prima del terzo giorno. Oggi riesce ancora a correre a momenti, anche se piccoli pesi lo fanno già zoppicare... La sua parabola discendente la guardo con un pò di malinconia.

Però mi restano i ricordi delle emozioni di tanti anni fa quando la sua storia è iniziata. La prima accensione quando sudavo freddo sperando di aver settato tutto per bene. Poi il software, le serate a studiare le incompatibilità quando internet a 7Mb era un miraggio... E i crash tremendi, quelli inattesi durante il lavoro... Le serate estive quando il calore era tale da far andare in pappa i suoi circuiti non ben raffreddati e le zanzare erano attirate a stormi in bombardamento! E lo scoppio dell'alimentatore mentre lo tenevo in mano con la delicata puzza di bruciato...

Mi resta immutato l'affetto. Lo conosco pezzo per pezzo, e mi ricorderò che non era un oggetto qualsiasi: d'altronde le cose assumono un valore non economico perchè noi sentiamo di conferirglielo... E io, al mio PCcino, un valore di cuore, gliel'ho dato per sempre...

2 commenti:

Mario ha detto...

Anch'io ho vari ricordi legati al PCcino, anche se -causa studi umanistici ed una passione decisamente meno forte per i pc- prevalentemente a carattere ludico (i giochi con i quali abbiamo trascorso ore e a volte giornate intere) e sociale (i primi tempi di utilizzo di Outlook per tenere i rapporti con amici più o meno lontani.
Io, che ancora abito la stanza in cui si trova questo monumento di archeologia industriale, posso capire -seppure non fino in fondo- l'affetto che lega il Capotreno al suo "figlioccio" adottivo, ma sono certo che, come tutti i vecchi amici, sarà sempre lì, pronto ad essere rimesso in funzione, affidabile come sempre!!!

Andrea B ha detto...

Decisamente sarà ancora lì, un pò incriccato a causa dell'uso ridotto, ma ma possibilmente ringalluzzito da una fantozziana "bomba" a base di stupefacenti! Tienici un occhio sopra, almeno per toglierci la polvere che io non ci ho mai tolto! ;-)

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Capotreno e Viaggiatori