Mi risulta del tutto oscuro il perchè il voto di condotta fosse stato eliminato dalla scuola, esattamente quanto non riesco a capire perchè sia stato introdotto tanti e tanti anni fa...
Secondo me, se facciamo mente locale alle situazioni rimaste nella nostra antica memoria, se uno andava bene a scuola, difficilmente risultava avere problemi di condotta... Magari questo assioma non è vero al 100%, ma è una indicazione abbastanza valida.
Ben diverso è il discorso che i più intelligenti fossero anche i più diligenti. Ovviamente non è vero, perchè in molti casi il genio è grande sregolatezza che porta a comportamenti fuori dalle righe e socialmente poco accettabili. Dare un giro di vite per frenare il comportamento originale in società, in alcuni casi potrebbe tarpare le ali di cervelli validi, ma anche questo sarebbe un rischio da verificare.
Quello che c'è forse di valido nel voto di condotta in astratto, è che dovrebbe essere una buona indicazione per far intendere le regole del vivere comune mediante un premio o una batosta legata al comportamento. Questo in principio, sempre che non vi sia poi una becera decadenza a valutare simpatia, antipatia e atteggiaento più o meno accettabile nella buona società...
Ma alla fine, la solita polemica e il solito polverone ad arte alzato sul voto di condotta, coprirà altre modifiche, come il ritorno all'insegnante unico, che a mio modo di vedere non è necessariamente una scelta saggia.
Speriamo che gli vada bene a questa scuola un pò scalcagnata e pressapochista, su cui le mani di troppi hanno già mescolato le cose in una miscela non così profumata!
Secondo me, se facciamo mente locale alle situazioni rimaste nella nostra antica memoria, se uno andava bene a scuola, difficilmente risultava avere problemi di condotta... Magari questo assioma non è vero al 100%, ma è una indicazione abbastanza valida.
Ben diverso è il discorso che i più intelligenti fossero anche i più diligenti. Ovviamente non è vero, perchè in molti casi il genio è grande sregolatezza che porta a comportamenti fuori dalle righe e socialmente poco accettabili. Dare un giro di vite per frenare il comportamento originale in società, in alcuni casi potrebbe tarpare le ali di cervelli validi, ma anche questo sarebbe un rischio da verificare.
Quello che c'è forse di valido nel voto di condotta in astratto, è che dovrebbe essere una buona indicazione per far intendere le regole del vivere comune mediante un premio o una batosta legata al comportamento. Questo in principio, sempre che non vi sia poi una becera decadenza a valutare simpatia, antipatia e atteggiaento più o meno accettabile nella buona società...
Ma alla fine, la solita polemica e il solito polverone ad arte alzato sul voto di condotta, coprirà altre modifiche, come il ritorno all'insegnante unico, che a mio modo di vedere non è necessariamente una scelta saggia.
Speriamo che gli vada bene a questa scuola un pò scalcagnata e pressapochista, su cui le mani di troppi hanno già mescolato le cose in una miscela non così profumata!
2 commenti:
Più che altro lo vedo un po superato rispetto ai tempi, prevedo fanatastici ricorsi in tribunale dei genitori: "mio figlio ha tirato il cazzotto al compagno, fuori dall'edificio scolastico! La bocciatura è illeggittima". Forse più attuale sarebbe un sistema premiante: accumuli punti di buona condotta e la scuola ti premia.
L'idea mi piace: si potrebbe fare alla rovescia. Accumuli punti in negativo in base al numero di "rammendi" che procuri sul corpo dei compagni...
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