E' arrivato il tempo della mia vacanza. Sono volato veloce sulla penisola con un volo low cost che alla fine della fiera risulta sempre più puntuale di compagnie high cost... Sono atterrato nel caldo napoletano solo per rendermi conto, come al solito, che la città ha una serie di ragioni per mancarmi, almeno quanto una serie di motivi per non farsi rimpiangere in Svizzera.
Ma al di là delle considerazioni sulla città, sul caldo, sulla spazzatura e su tutto il resto, ho conquistato ancora una volta del tempo da vivere un pò come piace a me, e un pò con persone che mi piacciono...
E così ho visto ieri sera una vecchia amica. Ok, ci sarebbe da raccontare qualcosa di più su di lei, su questa definizione di "vecchia amica", ma per quanto sono certo che solleticherebbe l'istinto pettegolezzaio che tanto è tipico della nostra Italia, lascerò nell'aire fluttuare ipotesi e possibilità. E' stata ancora una volta come molte altre, una serata piena di conversazione, di confronti di idee, di ricordi e di argomenti più o meno importanti. E' stata una occasione preziosa, perchè il tempo viene reso speciale dalle persone, e i luoghi sono fenomeni molto spesso accessori...
Forse si potrà pensare che chissà cosa sia successo, ma in realtà niente più di una serata con una persona che ha una posizione nella mia vita. E io credo che valga seriamente la pena di godersi molto queste opportunità, piuttosto di cercare a 360° di trovare una soluzione alla noia che sembra imperante nella vita. Forse è un momento di crescita quello di riuscire a apprezzare e dare peso a momenti fluttuanti ma vivi...
Ma al di là delle considerazioni sulla città, sul caldo, sulla spazzatura e su tutto il resto, ho conquistato ancora una volta del tempo da vivere un pò come piace a me, e un pò con persone che mi piacciono...
E così ho visto ieri sera una vecchia amica. Ok, ci sarebbe da raccontare qualcosa di più su di lei, su questa definizione di "vecchia amica", ma per quanto sono certo che solleticherebbe l'istinto pettegolezzaio che tanto è tipico della nostra Italia, lascerò nell'aire fluttuare ipotesi e possibilità. E' stata ancora una volta come molte altre, una serata piena di conversazione, di confronti di idee, di ricordi e di argomenti più o meno importanti. E' stata una occasione preziosa, perchè il tempo viene reso speciale dalle persone, e i luoghi sono fenomeni molto spesso accessori...
Forse si potrà pensare che chissà cosa sia successo, ma in realtà niente più di una serata con una persona che ha una posizione nella mia vita. E io credo che valga seriamente la pena di godersi molto queste opportunità, piuttosto di cercare a 360° di trovare una soluzione alla noia che sembra imperante nella vita. Forse è un momento di crescita quello di riuscire a apprezzare e dare peso a momenti fluttuanti ma vivi...
3 commenti:
Oh, uffa, ecco il mio pensiero:
1) excusatio non petita, accusatio manifesta (un luogo comune, via, ma spesso è vero);
2) NON DIRE MAI PIU' "alla fine della fiera". CAPITO? che immediatamente mi viene in mente quella grandissima stronza della mia ex capa, lo diceva continuamente. Ecco.
Excusatio... Disculpe... Entchuldingung... Excuse me... Pardon...
Mi sento accusatio...
E' tornata la signorina Rottenmeier.
Ci manchi tanto, i pettegolezzi non sono più gli stessi senza di te!!
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