venerdì 11 luglio 2008

Insettilandia


Ci sono poche cose che mi guastano la permanenza a nella splendida Costiera Sorrentina. Non è la folla traboccante di vacanzieri scostumati: li filtro e anzi molti di loro sono antropologicamente molto stuzzicanti. Non è il caldo afoso, perchè anzi Sorrento rispetto a Napoli è un'isola piuttosto felice. Non mi pesa la convivenza ritrovata con la mia famiglia: sono in vacanza e quindi la loro presenza ne è un buon completamento. Non mi angustia la prova costume: irsuto e leggermente bombato anteriormente, mi accorgo che l'Italia è meno selettiva in spiaggia della piscina Svizzera, dove i super-palestrati sono all'ordine del metro quadrato...

Però, quello che veramente impatta sulla mia nervatura, sono i tremendi insetti che invisibilmente di distribuiscono intorno alla mia tenera carne. Pensano io sia qualche esemplare raro e particolarmente succulento: come carne di balena per i giapponesi o caviale per i russi. Si avventano quindi voraci sulle mie scoperte membra e, incuranti delle conseguenze, si portano a casa il loro pezzetto di me. Ebbene, in questa Insettilandia degli orrori, si dipartono da me una serie di montagne di varia foggia che assumono temperature vulcaniche e mi innervosiscono profondamente, abbassando anche il mio livello di sopportazione degli altri fastidi della vacanza. E' una spirale perversa in cui il mio corpo assume priorità rispetto alla mia mente ripristinando l'ordine naturale delle cose. La sera mi potreste facilmente vedere dibattermi contro degli avversari invisibili, molto spesso realmente inesistenti, ma innescati nella mia fantasia dal minimo prurito.

E' tremendamente irritante essere disturbati da cotali bestie. Ancor più lo è vedere che non vi è una scelta democratica nel loro agire: solo alcuni individui li attirano con malizia, ma molti ne restano immuni. Tutti i tentativi di evitare il bacio mortale, falliscono miseramente: luci violette con grate elettrificate, spray puzzolenti, candele alla citronella, copertura del corpo assolutamente inusitata per questo periodo... Insomma rimedi transitori, e io rimango a soffrire, beneficato oggi da almeno 10 succhiotti...

A morte gli insetti!

1 commento:

Trinity ha detto...

Come ti capisco caro capotreno, anch'io sono vittima di questi fastidiosissimi insetti sia di notte che di giorno; infatti vorrei ricordarti quante zanzare sono presenti negli uffici porticesi e il caro SteSte dopo averne uccisa una delle dimensioni di un moscone ha constatato trattansi della specie ZANZARA TIGRE la quale ha la peculiarità di essere attiva sia di giorno che di notte con particolare predilizione per la mattina e il pomeriggio ed è nota per essere particolarmente aggressiva!!
Così ogni giorno torno a casa con qualche bel bozzo ingrandito dal continuo grattare la parte punta...
e poi? torno a casa e si ricomincia ne attiro talmente che il mio fidanzato mi utilizza come zampirone vivente perchè tanto a lui mica colpiscono!
così anch'io sostengo la tua causa:
A morte gli insetti!

PS. Si potrebbe fare anche a morte i colombi?

Note per Viaggiatori Occasionali...

Questo blog attualmente non contiene pubblicità esplicita e se ce ne è di occulta non lo sappiamo neanche noi che siamo gli autori... Per il copyright, esso è di chiunque lo reclami e possa dimostrare che le sue pretese hanno un minimo fondo di verità. Se inavvertitamente qualcosa coperto da proprietà intellettuali varie è stato usato, vi preghiamo di segnalarcelo, perchè provvederemo a riparare alla disattenzione che nessun vantaggio economico e morale ci porterà...

Capotreno e Viaggiatori