Sono un gruppo di immortali che attraversano tutto e tutti. Sono forze straordinarie, che non si abbattono mai. Hanno esperienze così specifiche da saper dare a occhio risposta a dubbi e incertezza su quello che succede sul campo... Insomma sono mostruosamente attivi e resistenti alla fatica e con la capacità di filtrare tutto lo stress non necessario. L'azienda li coccola e cerca di tenerseli stretti, perchè sa bene che rischierebbe di perdere conoscenze inestimabili per gli affari e persone che non si pongono domande sul perchè fare, ma solo sul come fare...
Per sopravvivere però diventano impermeabili a tutto e a tutti. Sono pronti a aiutarti, un sorriso non lo negano mai, ma con distacco, perchè la loro sfera non deve essere toccata. La loro aura magica di capacità e di professionalità deve contenere interessante mistero, quel segreto che fa casta chiusa e che mette gli altri fuori gioco perchè non si può essere come loro, e lo devi sentire e capire... Non ti chiedono di te. Non interessa. Rispondono alle tue domande, ma gli altri immortali queste domande non le fanno: hanno le loro risposte e sono le stesse certezze per ognuno. A cena si possono raccontare aneddoti divertenti, parlare di lavoro, ma la vita privata ha un senso piccolo se esiste solo per qualche mese all'anno quando, dopo aver viaggiato in lungo e in largo nel globo, ci si ferma a casa a recuperare qualche affetto forse troppo tardi...
Se si legano, con tristezza, sono costretti a smettere di vivere la vita degli immortali. Devono rientrare tra i comuni. Questo, anche se sono uomini senza paura, li fa tremare dentro. Sembra un ostacolo insormontabile e dopo un pò di tempo, lo diventa. Autoconsistenti, non potrebbero mai pensare a qualcun altro durante il lavoro: un compagno che non tradisce e a cui si sono promessi...
Li ammiro, ma non sono come loro. E credo che non potrei diventarlo... Sarà un male?
P.S.: Dedicato a questa razza a parte di persone. Straordinariamente semplici e complicate...
Per sopravvivere però diventano impermeabili a tutto e a tutti. Sono pronti a aiutarti, un sorriso non lo negano mai, ma con distacco, perchè la loro sfera non deve essere toccata. La loro aura magica di capacità e di professionalità deve contenere interessante mistero, quel segreto che fa casta chiusa e che mette gli altri fuori gioco perchè non si può essere come loro, e lo devi sentire e capire... Non ti chiedono di te. Non interessa. Rispondono alle tue domande, ma gli altri immortali queste domande non le fanno: hanno le loro risposte e sono le stesse certezze per ognuno. A cena si possono raccontare aneddoti divertenti, parlare di lavoro, ma la vita privata ha un senso piccolo se esiste solo per qualche mese all'anno quando, dopo aver viaggiato in lungo e in largo nel globo, ci si ferma a casa a recuperare qualche affetto forse troppo tardi...
Se si legano, con tristezza, sono costretti a smettere di vivere la vita degli immortali. Devono rientrare tra i comuni. Questo, anche se sono uomini senza paura, li fa tremare dentro. Sembra un ostacolo insormontabile e dopo un pò di tempo, lo diventa. Autoconsistenti, non potrebbero mai pensare a qualcun altro durante il lavoro: un compagno che non tradisce e a cui si sono promessi...
Li ammiro, ma non sono come loro. E credo che non potrei diventarlo... Sarà un male?
P.S.: Dedicato a questa razza a parte di persone. Straordinariamente semplici e complicate...
2 commenti:
E che santi appendicoli di Abramo! Ma chi hai conosciuto mai in quel di Nederland??? Oh, bello, speriamo che non ti contaminino!
Chissà se per certi versi non sarebbe meglio se mi contaminassero un bel pò!
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