In questa calda estate napoletana sono perseguitato da trivellamenti di varia natura. Ovunque mi sposti tra Napoli e Sorrento, martelli pneumatici, trivelle per muri di cemento armato, trapani da parete, squarciano l'aria con il loro berciare ritmato. Quasi quasi se me ne portassi io uno dietro mi sentirei più soddisfatto, assuefacendomi al suono familiare del mio bucatore!
E invece no: nel mezzo del cammin della mia vita, mi son ritrovato in una selva rumorosa, ove la giusta media di db è andata ben più che perduta! Oltre alla molestia per il sottoscritto, resto poi meravigliato di come gli operatori delle macchine infernali, riescano a lavorare per ore e ore senza delle cuffie protettive contro il tremendo rumore. Credo proprio che parlare con costoro sia poi un'impresa al limite dell'impossibile per qualsivoglia corda vocale.
La contropartita è che dormire risulta un'arte nobile e che andrebbe esercitata con concentrazione suprema. Bisogna autoipnotizzarsi per riuscire a sfangare qualche minuto di vero riposo quando il TATATATATTATATATATTA infernale torna a battere con un'onda sonica pareti, strutture metalliche, lignee e i delicati timpani ora abituati al silenzio svizzero, sono scossi e traumatizzati...
Ma non mi lamento troppo. In fondo siamo conosciuti come una popolazione rumorosa. Siamo però anche conosciuti come una popolazione sostanzialmente pigra: perchè d'estate trivellare sotto il sole?????
E invece no: nel mezzo del cammin della mia vita, mi son ritrovato in una selva rumorosa, ove la giusta media di db è andata ben più che perduta! Oltre alla molestia per il sottoscritto, resto poi meravigliato di come gli operatori delle macchine infernali, riescano a lavorare per ore e ore senza delle cuffie protettive contro il tremendo rumore. Credo proprio che parlare con costoro sia poi un'impresa al limite dell'impossibile per qualsivoglia corda vocale.
La contropartita è che dormire risulta un'arte nobile e che andrebbe esercitata con concentrazione suprema. Bisogna autoipnotizzarsi per riuscire a sfangare qualche minuto di vero riposo quando il TATATATATTATATATATTA infernale torna a battere con un'onda sonica pareti, strutture metalliche, lignee e i delicati timpani ora abituati al silenzio svizzero, sono scossi e traumatizzati...
Ma non mi lamento troppo. In fondo siamo conosciuti come una popolazione rumorosa. Siamo però anche conosciuti come una popolazione sostanzialmente pigra: perchè d'estate trivellare sotto il sole?????
Nessun commento:
Posta un commento