Oggi meeting tecnico per una serie di sensori che potrebbero essere interessanti per delle misure che facciamo nel mio lavoro, e in cui sono diventato il referente "learning by doing"... Non mi addentrerò in nessuna disquisizione scientifica, per il semplice fatto che sarebbe noiosissimo e poco costruttivo...
Invece vi descriverò la figura del Venditore che oggi si è presentato alla nostra audience di agguerriti ingegneri che devono essere convinti. Egli è giunto già in ritardo di mezz'ora. Questo ci ha perplesso alquanto, ma passi perchè in fondo c'era interesse e si sperava di cavare fuori un bel pò di informazioni... Il tizio sembrava un gangster degli intoccabili: capelli impomatati, sguardo lupigno, sorriso alla Frank Sinatra, camicia violetta con cravatta bluette (non giudico il buon gusto...), gli mancavano solo le scarpe con le ghette per essere perfetto!
Ha iniziato esplorando il nostro lavoro e cercando di farsi un'idea delle sue effettive possibilità di mollarci l'enciclopedia. Il problema grave si è verificato quando ha capito, troppo tardi, che se minimamente ci dava spago, avremmo tirato fuori una serie di domande specifiche e a raffica da mettergli in subbuglio la accurata chioma... Tecnicamente poi, le sue risposte sono state sempre vaghe, non è riuscito a metterci a posto con delle cifre, foss'anche inventate per l'occasione... Termini come "molto preciso", "accurato", "migliore dei concorrenti", mostrano il fianco alla baionetta inquisitoria, e lui si è beccato una serie di stilettate alla Giulio Cesare.
Dal mio canto, devo essere onesto, lui aveva una non trascurabile aggravante: il suo modo di rispondere alle domande, mi ricordava in modo inquietante quello del Cretino, e non sono riuscito a togliermi dalle orecchie questo suo modo di parlare... Ebbene, quando dovevo fare una domanda, mi tremava il labbro di sopra e faticavo a nascondere il ghigno. Oltretutto, lo stesso ghigno era dipinto sul volto di un collega che mi stava di fronte, molto probabilmente dovuto all'incredulità di fronte al maldestro tentativo di darci a intendere l'impossibile...
Un venditore deve fare il suo lavoro: raggirarti affinchè tu creda che ti vuole regalare quasi gratis della merce straordinaria. Ma sotto il fuoco incrociato di quattro tecnici, anche il miglior venditore verrà impallinato. Peccato, se mi avesse cantato My Way, avrei firmato un assegno senza battere ciglio!
Invece vi descriverò la figura del Venditore che oggi si è presentato alla nostra audience di agguerriti ingegneri che devono essere convinti. Egli è giunto già in ritardo di mezz'ora. Questo ci ha perplesso alquanto, ma passi perchè in fondo c'era interesse e si sperava di cavare fuori un bel pò di informazioni... Il tizio sembrava un gangster degli intoccabili: capelli impomatati, sguardo lupigno, sorriso alla Frank Sinatra, camicia violetta con cravatta bluette (non giudico il buon gusto...), gli mancavano solo le scarpe con le ghette per essere perfetto!
Ha iniziato esplorando il nostro lavoro e cercando di farsi un'idea delle sue effettive possibilità di mollarci l'enciclopedia. Il problema grave si è verificato quando ha capito, troppo tardi, che se minimamente ci dava spago, avremmo tirato fuori una serie di domande specifiche e a raffica da mettergli in subbuglio la accurata chioma... Tecnicamente poi, le sue risposte sono state sempre vaghe, non è riuscito a metterci a posto con delle cifre, foss'anche inventate per l'occasione... Termini come "molto preciso", "accurato", "migliore dei concorrenti", mostrano il fianco alla baionetta inquisitoria, e lui si è beccato una serie di stilettate alla Giulio Cesare.
Dal mio canto, devo essere onesto, lui aveva una non trascurabile aggravante: il suo modo di rispondere alle domande, mi ricordava in modo inquietante quello del Cretino, e non sono riuscito a togliermi dalle orecchie questo suo modo di parlare... Ebbene, quando dovevo fare una domanda, mi tremava il labbro di sopra e faticavo a nascondere il ghigno. Oltretutto, lo stesso ghigno era dipinto sul volto di un collega che mi stava di fronte, molto probabilmente dovuto all'incredulità di fronte al maldestro tentativo di darci a intendere l'impossibile...
Un venditore deve fare il suo lavoro: raggirarti affinchè tu creda che ti vuole regalare quasi gratis della merce straordinaria. Ma sotto il fuoco incrociato di quattro tecnici, anche il miglior venditore verrà impallinato. Peccato, se mi avesse cantato My Way, avrei firmato un assegno senza battere ciglio!
3 commenti:
Da me invece è molto particolare il rapporto con i nostri venditori, di solito le riunioni si svolgono così, loro espongono l'idea di un servizio innovativo che mette insieme i dati della peste bubbonica del 300 con il traffico su internet degli abitanti di Plutone, noi, i tecnologi, di solito rispondiamo:"questo servizio non solo è costosissimo e poco remunerativo ma è tecnicamente irrealizzabile a meno di fare una "porcata". A questo punto loro farfugliano un pò imbarazzati:...emh veramente l'abbiamo già venduto...a clienti grossi....qualcosa dobbiamo pure inventarci a questo punto...." e andiamo avanti così
Ho sentito storie interessanti nella mia azienda a questo proposito: se un contratto è fatto male e ci spariamo delle pose, ci si può andare a rimettere milionate... Quindi un pò di prudenza la devono avere anche loro, e quelli che non l'hanno avuta, al momento, pare stiano a ramazzare i cocci del disastro!
Ho sentito storie interessanti nella mia azienda a questo proposito: se un contratto è fatto male e ci spariamo delle pose, ci si può andare a rimettere milionate... Quindi un pò di prudenza la devono avere anche loro, e quelli che non l'hanno avuta, al momento, pare stiano a ramazzare i cocci del disastro!
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