Venerdì sera sono andato a cena fuori con il mio amico Giapponese, in un ristorante cinese... Per certi versi, visti i rapporti non proprio idilliaci tra i due popoli, questa è una contraddizione forte. Però c'è anche da dire che culinariamente, il mio amico spazia parecchio e non ha preconcetti di sorta su qualsiasi cucina, pur ammettendo che per lui la migliore è sempre quella giapponese, dove il cibo è semplicemente "excellent".
Non era la prima volta che andavamo insieme in quel ristorante. Nome: "Il pesce sorridente", ovviamente in inglese, dal menu misto Thai/Cinese. E' un posto non particolarmente originale e nel solco di quegli stereotipi sulla cucina orientale che troviamo in tutta Europa. Però il cibo non è male, e si può spaziare notevolmente nel menu ricco di varianti... Insomma a me non dispiace e siccome è anche in centro città, mi sta bene poter tornare a casa presto...
E poi c'è questa cameriera cinese di età indefinibile, con la quale si intrattengono interessanti conversazioni e che si ricorda chiaramente del mio amico giapponese e sembra che di me si ricordi meno. Parla un inglese non trascurabile, e quando si conversa tra una portata e un'altra, il mio commensale sostiene e io devo confermare che si rivolga a me, ma vada nella sua direzione...
Una volta tanto non c'è una specifica componente di interesse, ma sono colpito dalla curiosità culturale di questa ragazza a cui evidentemente piace sapere le cose delle persone... Volendo la possiamo anche chiamare caperaggine, ma non la vedo come una cosa fine a se stessa. C'è in lei quella curiosità di cui ho parlato in un post recente, e spero che trovi anche nello studio o nel lavoro risposte alle sue domande...
Buon appetito...
Non era la prima volta che andavamo insieme in quel ristorante. Nome: "Il pesce sorridente", ovviamente in inglese, dal menu misto Thai/Cinese. E' un posto non particolarmente originale e nel solco di quegli stereotipi sulla cucina orientale che troviamo in tutta Europa. Però il cibo non è male, e si può spaziare notevolmente nel menu ricco di varianti... Insomma a me non dispiace e siccome è anche in centro città, mi sta bene poter tornare a casa presto...
E poi c'è questa cameriera cinese di età indefinibile, con la quale si intrattengono interessanti conversazioni e che si ricorda chiaramente del mio amico giapponese e sembra che di me si ricordi meno. Parla un inglese non trascurabile, e quando si conversa tra una portata e un'altra, il mio commensale sostiene e io devo confermare che si rivolga a me, ma vada nella sua direzione...
Una volta tanto non c'è una specifica componente di interesse, ma sono colpito dalla curiosità culturale di questa ragazza a cui evidentemente piace sapere le cose delle persone... Volendo la possiamo anche chiamare caperaggine, ma non la vedo come una cosa fine a se stessa. C'è in lei quella curiosità di cui ho parlato in un post recente, e spero che trovi anche nello studio o nel lavoro risposte alle sue domande...
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