venerdì 20 febbraio 2009

La Svizzera affamata


Nell'immaginario comune, molto più delle vacche viola e del cioccolato troppo dolce (bleah!), la Svizzera è un organismo vivente sui soldi e di conseguenza sulle banche... Non si può negare che, ovunque ci si giri, ci sia una ricchissima filiale mediamente piena di gente. Insomma la Svizzera è come un bambino in tenera età che succhia alla prima mammella che si trova davanti come un'idrovora. La differenza è che invece del latte, quello che tira fuori sono soldi, montagne di soldi che sanno sempre dove andare a collocare... D'altronde qui il denaro gira, perchè senza denaro o con modeste quantità disponibili, il Governo non ama che tu stia a calcare le patrie pulitissime strade...

Resta inconfutabile che il denaro qui lo puoi anche mangiare, ma facilmente ti va di traverso... Prova l'ho avuta nel mio ultimo infelice tentativo di strappare del denaro a un distributore Bancomat. Sono andato lì con la solita indifferenza, nel tentativo di prenderlo alla sprovvista, ficcargli tra gli occhi la carta, digitare con violenza il PIN e la richiesta di soldi anestetizzandolo con dei colpi intensi sulla tastiera, e poi aspettare lo sputo della carta e la vomitata di denaro... Ma ecco che la digestione doveva essere già iniziata, perchè quando ho premuto l'ok perchè i soldi venissero a me, lo schermo si è fatto improvvisamente nero pece, e il distributore ha smesso di dare ogni qualsiasi cenno di vita...

Sono rimasto interdetto: ho subito pensato che un paio di colpetti dietro la schiena potevano aiutare a superare il parossismo della carta andata di traverso, ma invece no. Indigestione e morte mi hanno lasciato solo, senza la mia fidata carta di prelievo e con la solitudine del mercato alle 18 alle spalle... Insomma, la demoniaca macchina si è ingollata finanche il plasticosa scheda pur di tenersi i soldi e continuare a masticarseli con soddisfazione!
Ho quindi dovuto bloccare il bancomat e richiedere il nuovo, che efficientemente la mia Banca mi ha recapitato oggi.

Ma pensare alla vita del distributore automatico, che come moto di ribellione ha deciso di smettere di erogare e di tenersi anche l'importuna carta, mi ha messo un pò di tristezza: che futuro per noi se anche le macchine che dovrebbero farlo per lavoro non ci danno più un franco/euro/sterlina???

1 commento:

Mario ha detto...

...Ebbene sì, la crisi sembra essere essere arrivata anche nella ricca Svizzera...

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