Sarà una narrazione breve. Lo sarà perchè c'è poco da raccontare, come ampiamente previsto. Ma sarà anche tragicomica, per cui comodi, si parte...
Arrivo a casa dal lavoro tardi, come al solito... Appena il mio piede varca la soglia, il corpo è assalito dal tepore del riscaldamento, e molto spiegabilmente il relax inizia... Via scarpe, vestiti, sembra impossibile solo pensare di riprendere la porta e uscire. Ma la mente domina il corpo (a volte), e dopo aver mangiato una fettina alla piastra, se si evita il contatto delle natiche con il divano, c'è speranza. Ok, il bus delle 20.33 è quello breve, il posto è in centro e quindi ci vorranno 7-8 minuti per raggiungerlo. Totale, 15 minuti... Mutanda da combattimento, calzino fresco di bucato, camicia senza odore aggiunto e via... In centro il solito deserto silenzio infrasettimanale: cosa fare in un paesone di 16000 abitanti dove locali interessanti sono 3 o 4? Beh, Irish Pub per tutti!
Attirato nel fetido budello dai colleghi internazionali, il primo impatto è durissimo: il locale è pieno, anzi colmo, perchè è serata di partite delle nazionali... E partita di calcio equivale a pubblico maschile al 98%... Adesso si chiarisce improvvisa la definizione della "serata per soli uomini": forse non era quella l'intenzione, ma la sodomia espressiva è perfettamente rispettata. E mentre i ragazzi si profondono in sfide all'italianissimo calcio balilla, ancora una volta affrontandosi come galli da combattimento, ogni domanda sul perchè si è lì viene spazzata via da vuote risposte senza senso... Raggiunto l'acme sfottendo un ragazzo inglese perchè "tipo soft" (grasse risate...), alle 22 la compagnia si scioglie come un calippo al sole... E io torno a casa sorridendo della serata di acchiappo e con la morale della favola: una uscita per soli uomini è un treno che si può perdere, soprattutto perchè si corre il triste rischio locomotiva!
E per quel treno, io non fischio! :-)
Arrivo a casa dal lavoro tardi, come al solito... Appena il mio piede varca la soglia, il corpo è assalito dal tepore del riscaldamento, e molto spiegabilmente il relax inizia... Via scarpe, vestiti, sembra impossibile solo pensare di riprendere la porta e uscire. Ma la mente domina il corpo (a volte), e dopo aver mangiato una fettina alla piastra, se si evita il contatto delle natiche con il divano, c'è speranza. Ok, il bus delle 20.33 è quello breve, il posto è in centro e quindi ci vorranno 7-8 minuti per raggiungerlo. Totale, 15 minuti... Mutanda da combattimento, calzino fresco di bucato, camicia senza odore aggiunto e via... In centro il solito deserto silenzio infrasettimanale: cosa fare in un paesone di 16000 abitanti dove locali interessanti sono 3 o 4? Beh, Irish Pub per tutti!
Attirato nel fetido budello dai colleghi internazionali, il primo impatto è durissimo: il locale è pieno, anzi colmo, perchè è serata di partite delle nazionali... E partita di calcio equivale a pubblico maschile al 98%... Adesso si chiarisce improvvisa la definizione della "serata per soli uomini": forse non era quella l'intenzione, ma la sodomia espressiva è perfettamente rispettata. E mentre i ragazzi si profondono in sfide all'italianissimo calcio balilla, ancora una volta affrontandosi come galli da combattimento, ogni domanda sul perchè si è lì viene spazzata via da vuote risposte senza senso... Raggiunto l'acme sfottendo un ragazzo inglese perchè "tipo soft" (grasse risate...), alle 22 la compagnia si scioglie come un calippo al sole... E io torno a casa sorridendo della serata di acchiappo e con la morale della favola: una uscita per soli uomini è un treno che si può perdere, soprattutto perchè si corre il triste rischio locomotiva!
E per quel treno, io non fischio! :-)
2 commenti:
qui sotto le Alpi eravamo in trepidazione per te, ad un certo punto mi era persino venuto l'istinto di chiamarti
Questo avrebbe dato almeno un pò di gusto ilare alla serata... :-)
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