Oggi ho fatto lo zio andando a trovare la mia nipote qui in Svizzera. La ho trovata cresciutissima e deambulante. Che sorpresa vederla muovere passi più o meno certi attraverso le stanze e interagire pienamente capendo giochi e scherzi. L'allegria della sua risata mi ha messo di buon umore e risollevato della stanchezza del viaggio e della settimana...
I bambini sono straordinari e imperdibili. Noi adulti torniamo a essere giovani solo grazie a loro, e senza volerlo, ci ritroviamo a fare gli imbecilli completamente giustificati agli occhi del mondo. Anzi, più sei in grado di farli ridere, rendendoti inevitabilmente ridicolo, più gli altri adulti apprezzano il tuo modo di fare. Mi riesce proprio bene fare il buffone per i piccoli. Dovrei forse darmene pensiero? Direi di no...
E comunque, mentre mi avvicino al mio compleanno, mi piacerebbe proprio ricordare come vedevo con i miei occhi di puero genitori amici e parenti. Chissà cosa ne pensavo. Ho idea, che come in "Senti chi parla", il giudizio sui saggi anziani, non fosse poi così lusinghiero. Ipotizzo addirittura che lo scarso rispetto che si ha nell'adolescenza per i "grandi" sia dovuto a qualche lontana reminiscenza di quando quegli stessi sembravano degli scemi da competizione...
Però chi se ne frega se la ricompensa è un sorriso, un goffo abbraccio o una tenera slinguazzata?
I bambini sono straordinari e imperdibili. Noi adulti torniamo a essere giovani solo grazie a loro, e senza volerlo, ci ritroviamo a fare gli imbecilli completamente giustificati agli occhi del mondo. Anzi, più sei in grado di farli ridere, rendendoti inevitabilmente ridicolo, più gli altri adulti apprezzano il tuo modo di fare. Mi riesce proprio bene fare il buffone per i piccoli. Dovrei forse darmene pensiero? Direi di no...
E comunque, mentre mi avvicino al mio compleanno, mi piacerebbe proprio ricordare come vedevo con i miei occhi di puero genitori amici e parenti. Chissà cosa ne pensavo. Ho idea, che come in "Senti chi parla", il giudizio sui saggi anziani, non fosse poi così lusinghiero. Ipotizzo addirittura che lo scarso rispetto che si ha nell'adolescenza per i "grandi" sia dovuto a qualche lontana reminiscenza di quando quegli stessi sembravano degli scemi da competizione...
Però chi se ne frega se la ricompensa è un sorriso, un goffo abbraccio o una tenera slinguazzata?
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