giovedì 20 novembre 2008

Uscita per soli uomini 2: il racconto


Sarà una narrazione breve. Lo sarà perchè c'è poco da raccontare, come ampiamente previsto. Ma sarà anche tragicomica, per cui comodi, si parte...

Arrivo a casa dal lavoro tardi, come al solito... Appena il mio piede varca la soglia, il corpo è assalito dal tepore del riscaldamento, e molto spiegabilmente il relax inizia... Via scarpe, vestiti, sembra impossibile solo pensare di riprendere la porta e uscire. Ma la mente domina il corpo (a volte), e dopo aver mangiato una fettina alla piastra, se si evita il contatto delle natiche con il divano, c'è speranza. Ok, il bus delle 20.33 è quello breve, il posto è in centro e quindi ci vorranno 7-8 minuti per raggiungerlo. Totale, 15 minuti... Mutanda da combattimento, calzino fresco di bucato, camicia senza odore aggiunto e via... In centro il solito deserto silenzio infrasettimanale: cosa fare in un paesone di 16000 abitanti dove locali interessanti sono 3 o 4? Beh, Irish Pub per tutti!

Attirato nel fetido budello dai colleghi internazionali, il primo impatto è durissimo: il locale è pieno, anzi colmo, perchè è serata di partite delle nazionali... E partita di calcio equivale a pubblico maschile al 98%... Adesso si chiarisce improvvisa la definizione della "serata per soli uomini": forse non era quella l'intenzione, ma la sodomia espressiva è perfettamente rispettata. E mentre i ragazzi si profondono in sfide all'italianissimo calcio balilla, ancora una volta affrontandosi come galli da combattimento, ogni domanda sul perchè si è lì viene spazzata via da vuote risposte senza senso... Raggiunto l'acme sfottendo un ragazzo inglese perchè "tipo soft" (grasse risate...), alle 22 la compagnia si scioglie come un calippo al sole... E io torno a casa sorridendo della serata di acchiappo e con la morale della favola: una uscita per soli uomini è un treno che si può perdere, soprattutto perchè si corre il triste rischio locomotiva!

E per quel treno, io non fischio! :-)

2 commenti:

AlessandroT ha detto...

qui sotto le Alpi eravamo in trepidazione per te, ad un certo punto mi era persino venuto l'istinto di chiamarti

Andrea B ha detto...

Questo avrebbe dato almeno un pò di gusto ilare alla serata... :-)

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