domenica 8 marzo 2009

Ritrovarsi sulla Luna

Come forse avevo accennato sto facendo un nuovo lavoro. Diciamo che sono passata dall'altro lato della barricata, non posso essere più precisa perchè è una roba un tantino delicata. Naturalmente lavoro in un gruppetto di persone, che per la maggior parte arrivano dai dintorni della metropoli. Naturalmente ogni tanto si scambia qualche parola e ... oddio, mi sono trovata all'improvviso praticamente sulla Luna. E in questo metropolitani e circondari si sono trovati magicamente d'accordo. Dunque, come sintetizzare ... forse è meglio farvi degli esempi. Discorso tipo: "se una donna fa una battuta un pochino spinta, poi gli uomini pensano che sia una donna facile" (io sbarro gli occhi), "io non esco mai da sola dopo le 7 di sera, solo con mio marito, ho paura" (a me cade la mascella), "le ronde ci vogliono perchè così siamo più sicure" (a me vengono i brividi), "gli uomini vogliono una cosa sola" (io quasi svengo sul computer), e via così, in un susseguirsi di luoghi comuni retrivi, affermazioni qualunquiste, proclami fascisteggianti, un po' di razzismo sparso.
Sigh! Non mi sbatto nemmeno per controbbattere, in fondo se finisci fra gli alieni meglio stare zitto per un po', perlomeno capisci prima dove ti trovi.
La cosa peggiore è che alcuni di questi hanno lavorato solo come dipendenti e quindi si comportano come tali anche adesso che non lo sono affatto, il capogruppo è una ex segretaria tuttofare; per carità, non ho niente contro le segretarie, ma in genere, solo in genere, non sono delle gran menti. Sigh di nuovo, mi sa che non sarà troppo facile: l'ultima volta il gruppo di lavoro era ottimo, le persone per la maggior parte simpatiche e con alcuni sono rimasta molto in amicizia, ma il capo era maniaco depressivo; questa volta magari il capo è splendido, intelligente e lungimirante, ma l'ho visto solo di striscio, in cambio il gruppo di lavoro è un tantino modesto. Per fortuna un paio sono simpatici e speriamo bene. Io poi cerco di tacere, mi sforzo, mi tappo la bocca con le mani, ma spesso mi scappa, non posso farci niente. Non posso mettere il cervello all'ammasso. Incrociate le dita per me. Però se prendo la situazione con ironia magari ci scappano dei bei raccontini per il nostro blog e faccio commessa frustrata 2!
Ah, un robo per il capotreno: e che cappero, manco tre giorni e tu mi accusi di non leggere, ecco fatto, letto i tuoi, scritto il mio, sono indietro con le ricette, ma non ti preoccupare, mi riprenderò anche su questo, ho già acquistato delle splendide formine a cuore di silicone e ora le devo assolutamente provare.

3 commenti:

Angelo ha detto...

Ma un piccone no? Anche un badile (se usato di taglio sortisce comunque l'effetto)...così...per vedere cosa c'hanno in testa. Secondo me è tutt'osso!


P.S.
Dita incorciate.

Andrea B ha detto...

:-)

Mi manchi subito, che vuoi farci?

La perfezione stanca ha detto...

E' proprio perchè ti manco subito che lascio che tu me ne dica di tutti i colori! E poi lo sai che sei il mio amore segreto ... ops!
Firmato: la babbiona. :-)

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