mercoledì 4 marzo 2009

Politica tecnica...


Ci sono persone presuntuose al mondo. Ce ne sono molte. La presunzione non è di per sè un fatto negativo, perchè avere una certa fiducia nelle proprie capacità aiuta nei momenti di difficoltà. Ben meno è utile la propensione a credere di non farcela mai, perchè poi i risultati non arrivano e si continua a sprofondare... D'altronde anche la presunzione va mitigata con la conoscenza dei propri limiti e la comprensione dell'ambiente e dell'aria che tira...

Se sul lavoro si sta cercando di emergere e di trovare uno spazio e una collocazione di "leadership", ogni mossa va calcolata attentamente, per il semplice motivo che ogni errore di valutazione, può farti scendere di due gradini nella tua scalata, mentre una cosa giusta te ne può far salire al massimo mezzo... La politica, in un ambiente tecnico orientato all'ottenimento del risultato e quindi di per sè molto povero di sottigliezze, è un terreno sdrucciolevole, che si può percorrere solo quando si siano ottenute delle scarpe adeguate...

Tutta questa filosofia come preambolo del racconto di una giornata a forma di sinusoide. Entro in ufficio e mi capita la ventura di leggere una e-mail arrivata al mio capo, in cui ci viene chiesto dai piani alti di rinunciare a una persona per un progetto che deve partire in meno di 15 gg, perchè richiesta altrove... Sarebbe tutto normale se non fosse che il missile ha una origine interna: un collega che vuole scalare, ha pensato di porre al centro di un braccio di ferro una persona che invece per motivi vari e eventuali avrebbe voluto venire con il sottoscritto a fare misure... Politica Tecnica: millantare la necessità per sottolineare di non essere stato consultato prima di imbarcarci nella missione... Piccolo dettaglio: la via gerarchica non comprendeva il nostro lanciatore di Scud, e la via gerarchica era stata seguita a perfezione... Ebbene, il Patriot è arrivato puntuale e dallo Scud la testata avrà secondo me schizzato sull'artigliere liquido marrone...

Avevano appena smesso di girarmi a turbine che ecco arrivare una mail di due righe: la campagna di misura è cancellata. In tedesco suona anche peggio... Interrompete ogni attività sull'argomento perchè il progetto non andrà avanti... Dalle stelle, sono crollato nella fossa delle Marianne tirato per i peli del naso... Sono riemerso a fatica dall'apnea, giusto meditando sul fatto che mi si prospetta un mese di carico ridotto...

E quindi ecco che esco da questa giornata di alti e bassi avendo imparato che fare politica è difficile, la politica tecnica lo è ancor di più, e la tecnica politica richiede meditazione...

ohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohmohm
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6 commenti:

Angelo ha detto...

Carico ridotto significa meno lavoro?
oppure a parità di lavoro meno lavoro bello e più lavoro trinciapalle?

Andrea B ha detto...

Carico di lavoro ridotto significa che, da bravo collega, farò le cose che mi piacciono e ammollerò agli altri le rotture moderando di molto le mie ore settimanali e pensando a cose che vale la pena di fare al di fuori dell'ufficio. Una volta tanto si può...

Angelo ha detto...

Beh...allora non t'è andata malissimo...

Andrea B ha detto...

Andare "on-site" come si dice qui, è una esperienza molto elettrizzante... Ci ho perso, quindi mi merito un tentativo di consolazione...

Angelo ha detto...

Ah...capisco...ma scusa la domanda..on-site dove? Un mio amico lavorava alla mercedes, e quando andavano on-site significava che andavano in un circuito a provare roba tipo qualche classe S della mercedes con centinaja di cavalli...e per lui che è patito di motori era un superspasso!

Andrea B ha detto...

Nella mia azienda generalmente parliamo di postacci sperduti nelle foreste o in medio oriente o sud america... Generalmente località lontane dalla civiltà perchè li' si possono fare impianti grandi... Ma io avevvo avuto pure culo e andavo a Vienna, 15 minuti dal centro città... Se mi ricapitasse, magari sarebbe chissà dove... E il divertimento diminuirebbe sostanzialmente...

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