Ho fatto un salto a Firenze. Si, proprio un salto, nel senso che sono partita il venerdì mattina, fatto un concorsino (cioè risposto a quiz dementi per persone da prendere per i fondelli), fatto un giro per negozi e monumenti e sono tornata alla mia casina il sabato pomeriggio. Ma .... che meraviglia, ho trovato un sacco di cose che cercavo e assolutamente volevo! E che bella Firenze! Ci ero andata spesso quando avevo 19/20 anni, avevo una casina a disposizione allora. Ma lei è rimasta quella di sempre, solo con qualche cosa in più. E in più c'è che c'erano tanti stranieri, sudamericani, marocchini, rumeni che gestivano le bancarelle di cose tipicamente fiorentine, cachemire, pelle, carta e gentili e sorridenti parlavano almeno 3 lingue, affianco ai fiorentini e tutti insieme affabili e accoglienti. E nel mercato centrale (mamma mia che bello) il cibo era misto, estero e nazionale e tutti insieme vendevano e compravano. Finalmente un posto in cui l'integrazione funziona. Sarà perchè sono tutti alleati a spennare il turista, però ... era un piacere da vedere.
Cosa ho comprato? Bhè, intanto mi ero fatta una lista con i posti e le piantine e le cose che desideravo acquisire e a Napoli non ci sono.
E quindi sono riuscita ad aggiudicarmi: the matcha (per fare biscotti, tiramisù e altri dolciumi) che è una polvere sottilissima e verde verde che sa di the in maniera particolarmente intensa; sale nero e sale rosso delle Hawai (per decorare svariate preparazioni culinarie); il famigerato pepe di Sichuan e il pepe lungo, per sapori intensi ed esotici, alcuni formaggetti buonissimi e carissimi (ed ho scelto quelli che costavano meno, mica quelli che mi attiravano di più), del buon burro francese prodotto per centrifugazione e non per affioramento come facciamo noi, che poi il nostro burro è un sottoprodotto del parmigiano reggiano e per forza di cose nasce già rancido e lo correggono con la roba chimica e per forza non è granchè, un paio di leggeri e colorati poncho di cachemire e un paio di sciarpe sempre di cachemire (a detta loro, secondo me ce ne sarà circa l'1% di lana pregiata, ma i colori erano così belliiiii) e poi ho visto borse meravigliose e giacche di pelle e cinture e un mercato fantastico. Ah! poi mi sono accaparrata anche una bistecca fiorentina al dio biondo di chili 1,7 da mangiare perlomeno perlomeno in tre, che ora giace nel mio frigo sottovuoto in attesa di essere schiaffata su una piastra per 5 minuti da un lato e 5 dall'altro e divorata pressocchè cruda dentro. Benedetta sia la reazione di Maillard! E un poncho impermeabile (che non è tipicamente di Firenze, ma mi piaceva e basta) in un fornitissimo negozio per campeggiatori.
Per il resto i negozi non valevano manco la pena di guardarli, tanto sono uguali dappertutto. Non ho fatto un giro a Ponte Vecchio, che è una macchina acchiappa turisti (anche tutto il resto della città, ma non te ne accorgi subito e allora....), mi sono limitata al Duomo e alla chiesa di San Lorenzo e ho camminato tanto a piedi.
Mi sono divertita davvero e sono stata proprio bene. Mi ha fatto tornare indietro a quando viaggiavo spesso da sola e mi piaceva tanto. Mo' mi organizzo anche per un giretto a Roma di qualche giorno in più, tiè! Che anche lì ho delle mete che mi interessano e in più un paio di mostre che vorrei vedere. Arte, aspettami!!
7 commenti:
Immagino non facesse il freddo delle "dolci" aree a nord... Bello girare così, con delle idee di ricerca. Bello anche farlo senza idee speciali... Scoprire... Esplorare...
Eh no! Faceva freddo eccome! Non ci dimentichiamo che una volta che soggiornavo nella famosa casina, lavai i lenzuoli e li stesi fuori e li ritirai un'unica lastra di ghiaccio. A Firenze fa freddo, e per la verità adesso anche a Napoli fa un freddo boia!
E comunque, ma chi sei? Flesc gordon? (seguo il nuovo metodo scrivilo come lo pronunci)
Sì, Fleisch Cordon (Blau)... Il più veloce mangiatore di carne dell'oltralpe...
sto sbavando.
tipo pluto.
Cara Luci, te li spedisco fino in Germagna i miei biscotti se ti va!
E a noi niente?
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