Visualizzazione post con etichetta Weekend. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Weekend. Mostra tutti i post

domenica 24 ottobre 2010

Gaudenti fine settimana


Alla ricerca dei fine settimana gaudenti di una volta. Un po' alla ricerca di quell'arca dell'alleanza con la gioventù di qualche anno fa, quando si partiva freschi e si tornava distrutti. Ma dove la capacità di recuperare sonno e energie in un riposo degno di questo nome era proporzionata...

E' forse perchè a un certo livello di libertà e di voglia di fare ci sono anche arrivato un pò tardi che sono più motivato di altri. E' indubbio invece che non sempre i weekend riescono col buco, e neanche con una profumata menta intorno... Quello appena trascorso è stato transitorio (a parte una splendida visita a cugina e nipote che come al solito mi ha fatto felice).

A volte però c'è da chiedersi se la vita che facciamo sia quella che meglio ci si addice. Siamo davvero felici di per delle serate ballate e sballate o siamo solo stonati e quindi meno capaci di riflettere su chi siamo e cosa stiamo facendo? Non è facile dirlo. A volte, ad una soddisfazione iniziale, segue un momento riflessivo in cui domande esistenziali cercano una via di fuga. Spesso non la trovano, ma poi arriva il potente e lurido lunedì di lavoro ad ammazzare come uno Tsunami tutti i dubbi. Il tutto per ricominciare un ciclo che avrà fine in una diversa forma solo la sera della domenica successiva. Il loop è infinito, nella peggiore tradizione di programmi sviluppati male che sanno solo succhiare risorse e non fornire risultati...

Ma tutto quanto ci è molesto può essere spezzato se si riesce a vivere un rapporto sano con le speranze per un weekend allegro. Se non c'è attesa, ma solo una rilassante buona volontà, sullo schermo della vita andrà comunque in proiezione un film inatteso e interessante. Forse uno di quelli che ci restano nel cuore...

domenica 9 agosto 2009

Weekend

Quest'ultimo weekend, per tanti motivi, è da raccontare. Però sono troppo stanco per farlo stasera...

Abbiate pazienza: troverò il tempo!

lunedì 23 marzo 2009

Di weekend in weekend


Sono rientrato in Svizzera dall'Italia ieri sera. Non era tardi, eppure ero stanco. Oggi sono già crollato in stato catatonico davanti alla tv sul mio soporifero divano mentre andava Senza Traccia, che per inciso normalmente seguo abbastanza arzillo. Insomma, sono un pò un rottame...

Credo che tutto dipenda dalla mia vita ballonzolante di weekend in weekend di super-attività. E' come se dal lunedì al venerdì sera vivessi in animazione sospesa, in attesa di godere finalmente due giorni sensazionali. Ok il lavoro, ma non ci dovrebbe essere un resto anche di martedì o di giovedì?

Per certi versi mi sembra di stare sprecando il mio tempo, per altri so che mi sarebbe difficile fare diversamente. Una volta tanto non mi sto a lamentare: accetto che sia così la mia settimana a forma di amaca appesa tra un sabato e un altro, pur se mi piacerebbe forse cambiare qualcosa... Per farlo dovrei nell'ordine iniziare a bere come una spugna, buttarmi a pesce su ogni essere di genere femminile che respiri foss'anche intubata, aprire il terzo bottone della camicia per mostrare pelo e ferraglia d'oro... Ne varrebbe la pena? A voi la ardua risposta...

Buonanotte...

domenica 2 novembre 2008

Un weekend così: sproloquio a 360°


Eccomi qui. Sono tornato a casa dopo un'altra giornata di lavoro. Leggete bene, è domenica e ho lavorato. Cose che capitano in questa strana Svizzera, dove il "faticare" delle volte prende il sopravvento su tutto quello che c'è intorno.

L'ultima settimana di stress (fino alla prossima), con il botto finale. Senza eufemismi: oggi un test bello tosto che ci ha procurato qualche vetro rotto e un tric trac con botta finale. Ovviamente io ero completamente al sicuro nella sala di controllo, però è stata una esperienza interessante che mi ha ripagato un pò della fatica di lavorare di domenica...

Sono sopravvissuto anche alla cena a base piatti cipollosi di ieri. Tutto ottimo, per carità, ma stamattina, tra i fumi della stanchezza e sopraffatto dall'idea di andare al lavoro, ho indossato la stessa camicia di ieri, per poi realizzare che sprizzava cipolle da ogni fibra... Buon per chi mi è stato vicino durante i test: si sarà goduto il fresco afrore della natura. Non che comunque potessero accorgersene qui: anche loro hanno sempre molto da dire in fatto di effluvi aromatici!

E poi eccoci pronti per le elezioni americane. Negli anni hanno preso sempre più piede anche in Italia le trasmissioni che danno tutte le informazioni, anche più che per le stesse ricorrenze italiane. E' vero che un presidente degli USA è importante anche per noi italiani, ma da qui a tifare per uno dei contendenti, il passo non è automatico. Io ho preferenze per Barack Obama, ma non gli ho ancora visto l'aureola in testa per poterlo poi considerare un miracoloso toccasana planetario.

E poi Halloween. Quest'anno me ne sono fregato altamente come l'anno scorso, ma non avevo neanche i fantasiosi cioccolatini al rhum. Sarei dovuto ricorrere ai biscotti del mulino bianco, ma nessun bambino ha bussato per il dolcetto e ho tratto volentieri un sospiro di sollievo...

E infine, torna Luca Zingaretti nei panni del Commissario Montalbano. Aveva detto che non lo avrebbe fatto più. Poi credo che i soldi e la bellezza del personaggio lo abbiano convinto. Mi aspetto la solita Sicilia mozzafiato di Camilleri, mentre sto pensando seriamente di organizzarmi un viaggio di un fine settimana nell'isola reale, per abboffarmi di pesce fresco, fritti e dolci meravigliosi...

E per chi è arrivato incredibilmente alla fine di questo strano post lunghissimo del quale avevo voglia, la mia riconoscenza. Ho avuto stasera una notizia che, pur essendo positiva per altre persone a me care, mi ha un pò rattristato, e avevo bisogno del blog per lasciare i pensieri vagare lontano...

venerdì 10 ottobre 2008

La possibilità di scegliere...


Abbiamo sempre la possibilità di scegliere? Le scuole di pensiero in questo senso vanno dal nero fatalismo al bianco libero arbitrio passando per i grigi dipendenti dalle circostanze...

Io non so dire dove mi trovo. Forse sono una mucca pezzata, perchè attraverso momenti in cui credo di essere costretto a fare una cosa, per poi dirigermi con vento in poppa verso la supposizione di essere io a guidare il mio destino... Ma in fondo questo discorso è abbastanza inutile. Prendiamo decisioni ogni secondo della nostra vita, fosse anche l'alzarci da una sedia o rimanere seduti a scrivere, bere una coca cola piuttosto che una pepsi. Questo non significa che stiamo cambiando la nostra vita per cui quello che facciamo assume le dimensioni di un bivio perenne, ma solo che siamo costretti a esercitare una certa volontà.


Quindi la domanda diventa: volere è potere? Onestamente penso che la risposta sia nì (oppure so, ma fa lo stesso...). Nella misura in cui vogliamo e cerchiamo di raggiungere un obiettivo, abbiamo una possibilità. Però le condizioni intorno a noi inevitabilmente guidano la nostra decisione, e il volere a volte diventa una acettazione di compromesso...


E tutto questo solo perchè oggi prima di andare via dal lavoro ho visto come non capita spesso, un largo bivio incrociato senza regole di precedenza davanti a me... Avevo a portata di dita il lancio di un comando al pc che mi avrebbe potuto portare al settimo cielo per aver infine risolto un problema che mi perseguita da giorni, oppure spedirmi all'inferno di un crash del sistema con blocco probabile della mia pompa cardiaca...

Ho guardato l'orologio: 17.12. Treno per casa alle 17.39. Se va bene, adrenalina a mille, a casa quasi ci volo sul pantografo... Se va male, sto qui a cercare di risolvere fino a notte, perchè già mi attende una reazione a catena stile nucleare...

Ed ecco è spuntata la seconda via: ho ritirato le mani dalla tastiera, ho messo il dito sul mouse, e ho cliccato lo shutdown... E' stata una fuga? No, solo la scelta, viste le condizioni esterne, di non far fare il solito viaggio nelle fogne al mio fine settimana...

domenica 30 marzo 2008

Weekend? Questo sconosciuto...


Che giorno è oggi? Non sono sicuro di poterlo dire con certezza... Mi sono svegliato stamattina con la solita "cicala" di ogni giorno settimanale, ho preso la mia borsetta, ho raccattato la busta con il pranzo, e da bravo figliolo me ne sono andato in direzione azienda...

Non mi sono neanche accorto di aver dormito un'ora meno del solito a causa del passaggio di stagione, ho solo pensato che stamattina c'erano un pò di nuvole più del solito e che il bus fosse un pò in ritardo...
Poi ho realizzato che intorno a me c'erano veramente poche persone. Il bus è di norma pieno quando lo prendo la mattina, e invece oggi addirittura mi sono seduto con calma e non ho dovuto reggermi nelle spericolate curve che tutti gli autisti qui prendono come se fossero in un GP...

Ebbene ho capito che era veramente domenica, che gli uccellini cinguettavano senza il rumore della vita umana, e che l'entrata in vigore dell'ora legale era stata un'altra goccia nel vaso che sta traboccando...

Tutto questo per dire che questo weekend ho totalizzato 20h di lavoro, invece di andare in giro a godermi il sole primaverile e a studiare, come al mio solito, un pò di trigonometria... Necessario, certo, ma adesso ho come una saracinesca sugli occhi e una totale incapacità a concentrarmi su qualsiasi cosa... Il mal di gola non mi ha abbandonato, anzi... Ora vado avanti, senza lamentarmi troppo, ma con la prospettiva di un paio di giorni di malattia questa settimana, sperando in tempi migliori...

E voi? Mi raccontate dei weekend in cui la vita non si sia fermata come una clessidra orizzontale? Certo qui il treno mi langue un pò, ma d'altronde negli ultimi due giorni, non ho neanche visto i soliti "pendolari" della mia Svizzera, e immagino anche voi tutti siate piuttosto stati in viaggio verso mete solari e divertenti...

E ripartiamo! Fischio... Forse...

venerdì 14 settembre 2007

Sospirato Weekend


So che un pò tutti leggeranno questo post a weekend ultimato, ma mi sembra giusto dire che raramente ho anelato il venerdì sera come in questo frangente...

E' stata una settimana dura: forse una delle più pesanti da quando sono qui in terra elvetica e mi sento un pò come una macchina che ha tenuto i fari accesi per troppe ore... Le batterie si sono proprio abbattute come potenza e mi resta solo la mia naturale curiosità...

Però posso ritenermi soddisfatto di questa mia vita: anche se non rapporti stretti, sono in relazione con una serie di persone interessanti in ufficio e lavoro a tematiche che mi piacciono. Mi sembra anche di riuscire a volte a dare una mano, e questo è consolante dopo un mese in cui fondamentalmente ho studiato molto e creato poco...

Poi mi sento abbastanza organizzato e la passione per la sopravvivenza e l'entusiasmo non sono ancora venuti meno.

Il mio inglese va sempre meglio e se non sono stanco inizio a capire anche un pò di tedesco (anche se la strada è ancora lunga e irta di insidie). La mancanza di una presenza femminile che mi insegni la lingua si fa sentire, ma non mi dispero prima del tempo...

Insomma, il weekend è sospirato, ma anche una meta soddisfatta... Speriamo che continui così: come un treno svizzero, non come uno italiano!

Note per Viaggiatori Occasionali...

Questo blog attualmente non contiene pubblicità esplicita e se ce ne è di occulta non lo sappiamo neanche noi che siamo gli autori... Per il copyright, esso è di chiunque lo reclami e possa dimostrare che le sue pretese hanno un minimo fondo di verità. Se inavvertitamente qualcosa coperto da proprietà intellettuali varie è stato usato, vi preghiamo di segnalarcelo, perchè provvederemo a riparare alla disattenzione che nessun vantaggio economico e morale ci porterà...

Capotreno e Viaggiatori