domenica 20 settembre 2009

Viaggia in Treno (di notte)


Sto sperimentando i ritorni notturni in treno. E' una cosa per nuova, impossibile in Italia e finora non molto curata anche dal sottoscritto... Lo sto facendo tra la mia residenza e Zurigo, l'unica vera città che possa chiamarsi tale nel circondario... Ebbene voglio trasmettervi alcune sensazioni di chi, come me, è stato sempre un "Car Addicted" serale...

Prima di tutto il treno notturno qui in Svizzera è frequentatissimo. Non solo giovani imberbi che non hanno l'auto, ma anche molti, moltissimi che potrebbero e probabilmente hanno il proprio mezzo, preferiscono la rotaia. Dipende anche dal fatto che l'alcol scorre a fiumi e un controllo con risultato oltre il limite causerebbe conseguenze serie. Il livello massimo pare sia anche particolarmente stringente, e poichè qui ogni pattuglia è equipaggiata con il misuratore, sarebbero garantite delle ore piuttosto spiacevoli al comando di polizia... Inoltre nel weekend i treni notturni si sprecano: almeno 1 ogni ora per portarti a casa. Anche i bus sono organizzati per il servizio fino ad una certa ora e quindi il cerchio è completo...

A parte la logistica mi incanta vedere i volti di coloro che tornano indietro. C'è generalmente la serenità di chi ha avuto una bella serata e sorride ricordandola. C'è il viso contratto di chi si è preso qualche seria incazzatura e avrà una notte inquieta. C'è l'aspetto barcollante di chi ha esagerato e ha bisogno di attaccarsi a tutti i sostegni per arrivare a sedersi, sprofondando poi inevitabilmente in una catalessi etilica... Ci sono poi le donne bellissime che vanno a casa un pò disfatte, ma sostanzialmente distese... C'è poi chi, come me, a qualsiasi ora, in treno non può fare a meno di guardarsi intorno e di raccogliere bellezza e bruttezza di quel condensato di occhi, volti, corpi e odori... E' un momento strano: la voglia di parlare è ridotta al minimo a parte per chi continuerebbe fino al giorno dopo... C'è molto di più l'attesa di un letto e del commento del mattino. Per chi ha avuto una serata bella e allegra, sarà una domenica con il sorriso, ma per chi invece ha riposto speranze in un venerdì o sabato che non ha mantenuto le promesse, il giorno dopo sarà meno favoloso...

A volte mi capita di leggere qualche pagina di un giornale serale dimenticato. Nel mio stentato tedesco arrivo inevitabilmente all'oroscopo, scoprendo che almeno per quello tutto il mondo è paese e non fa differenza l'orario...

In ogni caso, continuo a viaggiare in treno. E continuo a considerarlo una buona medicina alla monotonia. C'è un piccolo mondo che si concentra in un attimo e può riaccendere l'attenzione di chi non è troppo concentrato su se stesso da smettere di imparare dagli altri e da non essere più curioso...

Fischio!!!

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