lunedì 24 agosto 2009

Sposerò una farmacista...


Pensa che ci ripensa, stamattina ho svoltato... Bisogna avere un piano per ottenere qualcosa, e il presupposto di un piano é inevitabilmente un obiettivo.
Indi, ecco che l'obiettivo si é materializzato e le conseguenze non potranno che essere per loro natura consequenziali. Per risolvere il problema storico del mio status solitario, mi concentrerò nella direzione di sposare una farmacista. Ad una valutazione spannometrica, i vantaggi sarebbero di fatto incommensurabili. Prima di tutto metterei al sicuro la mia ipocondria con un'entratura di primo piano nel settore: basterebbe a quel punto fare bassamente leva sui sentimenti per ottenere tutti i meravigliosi ritrovati farmacologici di mio desiderio. Usarli o no sarebbe poi un altro discorso... In più la natura scientifica della farmacia, amplierebbe gli orizzonti comunicativi, e potrei mettere in campo la mia competenza medica maturata in anni di ER traendone beneficio di coppia... Non guasta il fatto di aver incontrato in diverse farmacie del luogo delle ragazze di sicuro interesse e di belle speranze, con dotazioni di serie e di optional da non sottovalutare...
Insomma sarebbe questa la prima vera quadratura del cerchio.
Definito il target resta da individuare una strategia di contatto e di assedio. La frequentazione della farmacia in modo assiduo alla ricerca di un soggetto adatto potrebbe essere una strada, magari un pò costosa: dovrei andare ogni giorno a comprare qualcosa, ma questo potrebbe far già scoprire la mia ipocondria. Questa carta credo che andrebbe giocata in un secondo momento. In fondo alle donne non piace sapere che si é interessati al loro lavoro oltre che ad esse... No, credo sarebbe meglio appostarsi fuori alla farmacia e fingere uno svenimento all'orario di uscita: questo potrebbe suscitare l'istinto samaritano presente in ogni donna, soprattutto se casualmente lo svenimento avvenisse esattamente davanti alla prescelta... Oddio, il rischio qui é che si tratti di una svizzera profondamente tedesca, e allora mi lascerebbe lì a terra sorpassandomi con un elegante saltino. Magari a soccorrermi sarebbe qualche esperta collega, non adatta allo scopo matrimonio... Insomma sul piano c'é da limare qualcosa, ma la via é quella giusta...

2 commenti:

Mario ha detto...

...Progetto decisamente interessante...Magari possiamo poi fare una co-marketing tra la A. dove lavoro e la farmacia (o la farmacista...:-))!
...Un altro motivo -se ce ne fosse stato bisogno- che non fa che rafforzare ilmio desiderio di venire a lavorare nella terra di Heidi...

Andrea B ha detto...

Meglio non venire a fare il cane pastore però: li vedo un pò tristi quando le caprette non gli fanno ciao!

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