
Cosa è successo oggi? Dovrei fare un sforzo sovrumano per ricordare un evento che sia uno, degno di nota... Ricordo di essermi svegliato più tardi perchè tanto il lunedì è lunedì e in ufficio si vivacchia... Mi sono lavato, questo è certo perchè altrimenti di casa non esco... Pettinato? Ma quando mai, sono mesi che non lo faccio... E poi... Una cortina fumogena fino al mio rientro al Maniero...
Una cosa che mi ha meravigliato è stata trovare sul mobile della cucina la mia tazza da the ancora piena quando ho ripreso coscienza. Colto dal rimorso per non averla bevuta, avevo quasi pensato di ingurgitare in un estremo tentativo di recupero. Poi inesorabilmente è finita nel lavabo...
E ora ho un altro vuoto durato il pasto non memorabile a base di pesce pangasio e insalata... Nel frattempo ci sono state delle lunghe conversazioni telefoniche, ma quello che mi resta fondamentalmente è il mal di testa felice omaggio di queste ore obliate, e una voglia matta, adesso che scrivo, di stravaccarmi nel letto senza nessun pensiero valido e operativo fino alle 4.50 di domattina, quando ancora una volta la mia sveglia mi presenterà il conto di troppi anni in cui ho potuto evitare di vedere l'alba ronfando allegramente!
Il vuoto pneumatico spinto di oggi è un brutto segno: di norma non ho bisogno di concentrarmi per ricordare la vita quotidiana. Forse sto iniziando il mio viale del tramonto, oppure molto più probabilmente devo ridurre il mio stress... Perchè io poi mi stressi vallo a capire: se poi mi resta un vuoto di memoria, non dovrei essere a stress 0? Pare invece che non funzioni così...
Una cosa che mi ha meravigliato è stata trovare sul mobile della cucina la mia tazza da the ancora piena quando ho ripreso coscienza. Colto dal rimorso per non averla bevuta, avevo quasi pensato di ingurgitare in un estremo tentativo di recupero. Poi inesorabilmente è finita nel lavabo...
E ora ho un altro vuoto durato il pasto non memorabile a base di pesce pangasio e insalata... Nel frattempo ci sono state delle lunghe conversazioni telefoniche, ma quello che mi resta fondamentalmente è il mal di testa felice omaggio di queste ore obliate, e una voglia matta, adesso che scrivo, di stravaccarmi nel letto senza nessun pensiero valido e operativo fino alle 4.50 di domattina, quando ancora una volta la mia sveglia mi presenterà il conto di troppi anni in cui ho potuto evitare di vedere l'alba ronfando allegramente!
Il vuoto pneumatico spinto di oggi è un brutto segno: di norma non ho bisogno di concentrarmi per ricordare la vita quotidiana. Forse sto iniziando il mio viale del tramonto, oppure molto più probabilmente devo ridurre il mio stress... Perchè io poi mi stressi vallo a capire: se poi mi resta un vuoto di memoria, non dovrei essere a stress 0? Pare invece che non funzioni così...