
La paura di stare soli... Credo che in qualche modo in passato questo argomento lo abbiamo anche sfiorato in vagone letto, ma ora sono pigro e non vado a ricercare indietro...
Ieri sera, discussione da viaggio di ritorno in auto con amiche vecchie e nuove che considero dotate di cerebro. Domanda: la paura o l'incapacità di stare soli, è una buona ragione per condividere la propria vita con qualcuno d'altro? E' necessario (come molti sostengono) che per decidere di stare con qualcuno si stia prima bene con se stessi? Dare adito a una relazione per riempire un vuoto, è produttivo? Tutto ciò, ha anche qualche risvolto morale e di rispetto verso l'altro? Se sì, quale?
E a questo punto potrei dare tutte le mie risposte, come al solito... E invece no! Mi piacerebbe, per chi vuole e ha tempo, e magari anche per chi si deve solo sforzare un pò, che qualche idea e opinione uscisse fuori, perchè ho fiducia che la sensibilità del treno sia molto maggiore di quella del sottoscritto...
Vi aspetto qui...